L’83% degli italiani beve spremute di arance

Spuntini e snack occasioni di consumo ad alto potenziale

L’83% degli italiani beve spremute di arance

Le arance sono un elemento fondamentale nella dieta degli italiani, non solo per la loro diffusione (sono la terza categoria di frutta più consumata), ma anche per il loro apporto di vitamina C, essenziale per la salute. Una spremuta d’arancia, infatti, fornisce tutta la vitamina C necessaria per soddisfare il fabbisogno giornaliero di un adulto medio (clicca qui per approfondire).

Ma quanti italiani consumano le arance sotto forma di spremuta?
Per rispondere a questa domanda, ci siamo rivolti al Monitor Ortofrutta di Agroter, che ha condotto un'indagine su 500 responsabili degli acquisti nelle famiglie italiane. I risultati, freschi di rilvanzione, ci offrono uno spunto interessante sulle abitudini di consumo e sulle principali modalità di utilizzo di questo frutto così importante.
Vediamo insieme cosa è emerso dalla ricerca.

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La ricerca del Monitor Ortofrutta conferma l'importanza delle arance nella dieta degli italiani: la penetrazione complessiva, ovvero la percentuale di famiglie che consumano arance, è pari al 98% del campione intervistato.

Analizzando le principali modalità di consumo, emerge chiaramente che la spremuta di arance è una consuetudine consolidata tra gli italiani: l'83% degli intervistati afferma di prepararsi normalmente una spremuta. Le differenze sono minime tra le varie categorie di stratificazione, ma alcune tendenze si notano. Ad esempio, le donne (84%) sono leggermente più propense degli uomini (81%) a consumare spremuta. Inoltre, i consumatori più giovani (under 55 anni) tendono a bere più spremute (85%) rispetto agli over 55 (81%).
Infine, l'analisi per area geografica rivela che il Centro-Sud è la zona con la maggiore percentuale di appassionati di spremuta, con valori che raggiungono l'86% e l'87%, mentre al Nord Ovest si attesta al 81% e, soprattutto, al Nord Est scende al 76%. 

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Concludiamo l'analisi concentrandoci sulle occasioni di consumo delle arance. Emerge subito una chiara preferenza per chi le mangia durante i pasti principali, prediligendo il consumo a spicchi (58%). La spremuta, invece, è più comunemente consumata al mattino (46%), come ci si aspetterebbe. Tuttavia, è interessante notare che una percentuale significativa di persone beve spremuta come spuntino (27%) e, se sommiamo questa quota a quella di chi consuma arance sia a spicchi che spremute come spuntino (26%), vediamo che almeno la metà degli italiani ha l'abitudine di consumare frutta sotto forma di spremuta durante i break quotidiani. Questo apre nuove opportunità per promuovere il consumo di frutta e verdura, non solo arance, sfruttando i benefici infiniti dei prodotti appartenenti al nostro comparto.

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Di questo e tanto altro si parlerà alla diretta IFN su Arance e Clementine che andrà in onda giovedì 14 Novembre alle ore 11.00 sui nostri canali social.

Il dibattito sarà animato da protagonisti di riferimento della produzione, come Alessandro Barbera, titolare e general manager del gruppo Barbera; Ivan Mazzamuto, presidente della cooperativa La Normanna e Francesco Casciaro, direttore Op COAB. Per il sistema distributivo, saranno affiancati da Michele Sabatini, category ortofrutta Gruppo Gabrielli e Sandro Massei, responsabile ortofrutta Unicoop Firenze. 

Vi aspettiamo giovedì 14 novembre alle ore 11.00 sui nostri canali social. Non mancate!

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(gc)

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