Il meglio di IFN
Pere, esotico e frutti di bosco oltre la doppia cifra nel primo scorcio del 2025
Reparto ortofrutta ancora in crescita a febbraio, nonostante un rialzo del prezzo medio mix

Dopo un gennaio molto positivo per il reparto ortofrutta della Gdo, anche febbraio registra una crescita, seppur più contenuta rispetto al mese precedente anche per un effetto inflattivo in aumento. Tutte le macrocategorie mostrano un andamento positivo, inclusa la IV-V Gamma, ma nella frutta sono soprattutto alcune categorie a trainare il trend.
A febbraio, le vendite di ortofrutta in ipermercati e supermercati registrano un incremento del 2,5% a volume, secondo l’analisi del Monitor Ortofrutta di Agroter in collaborazione con Circana. La verdura si distingue come la macrocategoria con la crescita più marcata (+4,2%), seguita dalla IV-V Gamma (+1,5%) e dalla frutta (+0,9%). Sebbene il trend sia positivo, a gennaio l’aumento era stato decisamente più significativo, con un +6,4% a volume sull’intero reparto.

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L’aspetto più incoraggiante è l’aumento dei consumi di alcuni punti percentuali, accompagnato da una crescita del prezzo medio mix più marcata rispetto a gennaio, cosa che porta i trend a valore in aumento di 2-3 punti in più rispetto ai volumi, con conseguenti benefici per il conto economico del reparto.
A febbraio, infatti, si è registrata una lieve risalita delle quotazioni, e di conseguenza dei prezzi al consumo, in modo abbastanza omogeneo tra le categorie, portando il reparto a un +2,2% sul prezzo medio mix, esattamente il doppio rispetto a gennaio (+1,1%).

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Pertanto, dopo un 2024 nel complesso positivo, il primo bimestre dell’anno segna una performance brillante per l’ortofrutta nella Gdo, con una crescita del +7% a valore e del +5,4% a volume. La verdura si distingue con un incremento significativo (+7,6% a valore e +7,3% a volume), mentre la IV-V Gamma mostra un netto miglioramento rispetto alla chiusura del 2024. Anche la frutta evidenzia un buon potenziale, sebbene tra le diverse categorie emergano sia conferme e impennate che qualche calo.

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Tra i prodotti in maggiore difficoltà spiccano clementine e mandarini (-17,4% a volume), seguiti dalle fragole (-16,7%), il cui avvio di stagione non è dei migliori a causa delle basse temperature che hanno influito sulla produzione. Le mele, invece, registrano una performance stabile, senza particolari variazioni rispetto al 2024.
Sul fronte delle conferme, le arance si distinguono come la categoria più venduta, con trend decisamente positivi (+10,5% a valore e +7,6% a volume). Anche banane, kiwi e limoni mostrano una crescita di qualche punto.
Tuttavia, guardando la classifica delle prime 10 categorie per vendite, sono le pere, i frutti di bosco e la frutta esotica a segnare le crescite più significative e - per le ultime due - sorprendenti, con aumenti a volume rispettivamente del +27,1%, +53,4% e +40,2%.

