Il meglio di IFN
Fioritura anticipata in Emilia-Romagna ma mancano le assicurazioni per il gelo
Stefano Francia (Condifesa Ravenna): «Si partirà con le polizze a metà mese»

La fioritura dei frutteti in Emilia-Romagna si presenta in anticipo di 7 giorni rispetto al calendario tradizionale. Un fenomeno che, se da un lato testimonia l’andamento climatico sempre più imprevedibile degli ultimi anni, dall’altro pone un serio rischio per le coltivazioni: le gelate tardive. Di fronte a questa situazione, gli agricoltori si trovano a dover affrontare un tema cruciale: l’assicurazione contro il gelo. Tuttavia, la possibilità di proteggere i raccolti si sta rivelando sempre più complessa. Le compagnie assicurative, a causa delle ingenti perdite subite nelle passate stagioni, hanno drasticamente ridotto le capacità e le polizze disponibili per coprire questo rischio e aumentato le tariffe, con la conseguenza che i costi a carico degli agricoltori sono diventati insostenibili, anche in conseguenza della contribuzione pubblica in costante riduzione.
Stefano Francia, presidente di Condifesa Ravenna, ha delineato un quadro chiaro della situazione: “Stiamo lavorando costantemente per portare il miglior risultato possibile alle aziende, ma le condizioni meteo degli ultimi anni hanno complicato il quadro generale”.
“Attualmente, solo una compagnia assicurativa ha avviato la copertura: le polizze sono disponibili esclusivamente per i frutteti dotati di reti antigrandine e con un valore assicurato di circa 2 milioni”.

“Intanto, stiamo collaborando con tutte le altre compagnie per individuare soluzioni vantaggiose per gli agricoltori,” ha proseguito Francia. “Il nostro obiettivo è ridurre il più possibile i costi e contenere le differenze rispetto alle passate stagioni, per non aggravare ulteriormente i bilanci aziendali”. Le difficoltà nel reperire coperture assicurative dipendono dalla natura stessa del rischio gelo. Negli ultimi anni, le compagnie hanno dovuto affrontare ingenti esborsi, dovuti alle ondate di freddo fuori stagione, e questo ha portato a una contrazione dell’offerta di polizze e all’impennata delle tariffe.
“Per il 2025, si prevede che le nuove assicurazioni contro il gelo siano disponibili tra il 10 ed il 15 marzo. L’andamento climatico sempre più instabile impone una riflessione più ampia sul futuro dell’agricoltura e sulla necessità di strumenti assicurativi adeguati a sostenere il settore primario, che resta un pilastro fondamentale dell’economia italiana”, conclude Francia.
