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Ortofrutta, sorpassi e frenate: chi sta conquistando il mercato italiano?
In 10 anni sono diminuite le importazioni da Spagna e Francia. Volano Egitto, Sud Africa a Grecia

Negli ultimi anni, abbiamo scritto a più riprese della cavalcata delle importazioni di ortofrutta a fronte di un export sostanzialmente stabile o comunque poco performante (clicca qui e qui per approfondire). Ma quali sono i Paesi che hanno tratto maggiore vantaggio da questa dinamica? A rispondere è un’analisi basata sul rapporto di Qlickfresh di Freshfel, che, grazie ai dati Eurostat, fornisce un quadro dettagliato sulle attuali tendenze commerciali. Il report evidenzia con chiarezza quali nazioni stanno incrementando le loro spedizioni di ortofrutta verso il mercato italiano, delineando così una nuova geografia dell’import.
Abbiamo elaborato la top 10 dei Paesi che esportano frutta e verdura in Italia (escluse le patate) e i dati riservano alcune sorprese. Se, da un lato, la Spagna si conferma il primo fornitore, con oltre 500 mila tonnellate annue, dall’altro il suo trend è in leggero calo, complice anche alcune difficoltà produttive.

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A seguire troviamo Costa Rica e Paesi Bassi, entrambi con volumi superiori alle 300 mila tonnellate e in forte crescita rispetto a dieci anni fa. Il boom dell’esotico si fa sentire: i Paesi Bassi, infatti, sono tra i principali riesportatori di avocado, mentre anche la Colombia (+85%) e, in misura minore, l’Ecuador (+2%), vedono aumentare le proprie spedizioni verso l’Italia, e sappiamo bene l’importanza di queste nazioni nel comparto banane, a partire dall’Ecuador.
Francia e Germania registrano un calo, ma l’assenza dei dati sulle patate, uno dei prodotti di punta nelle esportazioni verso l’Italia, rende prematuro trarre conclusioni definitive.
Nelle ultime tre posizioni della classifica troviamo Grecia, Sudafrica ed Egitto, un trio caratterizzato da un forte aumento delle esportazioni. In particolare, l’Egitto ha più che raddoppiato le proprie vendite verso il mercato italiano, confermandosi un player in forte ascesa.
Sebbene non rientrino ancora nella top 10 per volumi, alcuni Paesi meritano una menzione per la loro crescita a doppia cifra. In Europa, si distinguono Croazia e Albania, mentre in Africa la Tunisia sta guadagnando terreno. Sul fronte americano, il Perù si sta affermando con esportazioni di prodotti ad alto valore, come mirtilli, avocado e uva da tavola.
Al contrario, le importazioni dall’Argentina e dal Cile sono in forte contrazione, segnando un’inversione di tendenza rispetto al passato.

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Esaminando l’aggregato per continente, l’Italia ha diminuito le importazioni da Asie e Oceania, e sono cresciute da Europa, America (del Sud In particolare) e, soprattutto, dall’Africa, che sta alzando l’asticella della propria offerta. (gc)
