Il meglio di IFN
Have a BREAK! L’unica via per il futuro dell’ortofrutta
Se ne parlerà alla decima edizione di Think Fresh, il 5 maggio a Rimini

L’ortofrutta non si sblocca e continua a boccheggiare. Inoltre, le sempre più pesanti e frequenti criticità della contingenza tendono a offuscare ancora di più il percorso da seguire per ridare slancio in modo strutturale a una categoria merceologica che dovrebbe essere nelle priorità d’acquisto delle persone ma, spesso, viene relegata ai margini dell’interesse di chi fa la spesa, per liberare risorse per acquisti ritenuti più importanti e appaganti.
Per risalire la china serve a nostro avviso discontinuità, non solo con un presente complicato da guerre e cambiamenti climatici, ma anche con un recente passato, dove – esclusa la parentesi Covid - abbiamo visto precipitare i consumi a quantità, anche se si sono salvati i valori nella distribuzione terminale ma – al contempo - aumentava il malcontento fra gli agricoltori, alle prese con un problema noto ma dimenticato da tempo: come produrre.
Credo sia chiaro a tutti che, su questa curva di esperienza, nella filiera possiamo solo mettere toppe, perché oramai non è più adeguata alle mutate esigenze di chi alla fine premia o condanna, senza appello, il lavoro di tutti gli attori: il cliente finale. ‘Aumento della produttività per esaltare il rapporto qualità prezzo’, il mantra fino a ieri, è una frase oggi quasi priva di significato, di fronte a nuove malattie e parassiti su cui non abbiamo rimedi e a un consumatore che è anche disposto a spendere, ma solo per una qualità riconoscibile. Se no preferisce comprare altro, non ciò che costa poco.

Have a BREAK, il titolo della decima edizione di Think Fresh, vuole richiamare con forza questa esigenza. BREAK è per noi l’acronimo di Brand, Retail, Enviroment, Agreement e Knowledge, i key words che abbiamo selezionato per il rilancio dell’ortofrutta.
Solo grazie alla marca si può infatti generare valore riconoscibile nei banchi della distribuzione in modo davvero sostenibile e non con operazioni di green washing, che già segnano il passo. Per fare marca, anche del distributore, è però necessario procedere speditamente con l’aggregazione di operatori alla produzione che comprendano come l’accesso alle nuove conoscenze, necessarie per poter produrre con profitto in questo mutato scenario, passa per la condivisione di risorse ed esperienze. Nessuno di noi, da solo, può affrontare questa nuova realtà, fatta di lobby geopolitiche, intelligenza artificiale e enviroment revenge.

Svilupperemo, come di consueto, il tema con l’ausilio della ricerca del Monitor Ortofrutta su un campione di 3.000 responsabili acquisti raapresentativi della popolazione nazionale, l’indagine continuativa su consumi e consumatore che Agroter realizza per il ventesimo anno consecutivo e che contiene anche l’approfondimento sul ruolo della marca nel vissuto del responsabile acquisti per portare all’assegnazione della Marca dell’anno di Think Fresh.
L’evento di presentazione della ricerca – raccolta in un esclusivo volume, come da tradizione - si terrà a Rimini, il prossimo 5 maggio, dalle ore 17.00: sarà un’occasione unica per la filiera di incontrarsi e tessere relazioni di livello nell'ambito di un evento riservato a 200 delegati di 100 imprese partner della filiera ortofrutticola e 100 manager della Grande distribuzione organizzata.
CLICCA QUI per scaricare la Brochure di presentazione degli Eventi IFN 2025 con il dettaglio dei pacchetti di adesione.
