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Fragole, campagna promettente per Coop Sole
Pietro Ciardiello: «La programmazione è una leva strategica»
![Fragole, campagna promettente per Coop Sole](/upload/FOTO IFN/coop-sole-fragole-ciardiello-1200x600-az.jpg)
La stagione delle fragole entra nel vivo, con prospettive positive per i produttori, e a guidare una filiera d’eccellenza c’è Coop Sole, tra i più grandi produttori nazionali del comparto.
Secondo Pietro Ciardiello, direttore della cooperativa, il 2025 si annuncia un anno particolarmente favorevole: “La campagna è iniziata sotto i migliori auspici; i frutti hanno caratteristiche estetiche e morfologiche perfette e il gusto è al top. A differenza degli anni passati, la maturazione sta seguendo il calendario produttivo senza ritardi e la domanda si è dimostrata vivace fin dalle prime fasi. Anche le quotazioni si mantengono buone, segno di un mercato dinamico e ricettivo”.
![Pietro Ciardiello, direttore della cooperativa](/upload/FOTO IFN/coop-sole-pietro-ciardiello-600x600-az.jpg)
Strategie varietali e sostenibilità in campo
Alla base delle ottimistiche previsioni c’è, in primo luogo, un’accurata scelta delle cultivar, eseguita con precisi criteri: gusto, tenuta del frutto, resa produttiva, adattabilità al territorio e, non ultima, una buona resistenza a patologie specifiche, in modo da ridurre sensibilmente l’impatto ambientale.
Per quest’anno, l’offerta varietale della cooperativa è ampia e va da cultivar storiche, quali Melissa, Elide, Gioelita e NSG 465 Rossetta (che insieme a Melissa rappresenta la maggioranza delle produzioni della cooperativa, ritenute entrambe vere firme di qualità), Samantha e Medi, nuove varietà molto ben performanti. Una gamma che consente all’azienda di garantire un elevato standard qualitativo per l’intera stagione, sfruttando sia la precocità che la coda della campagna, nel periodo in cui ciascuna cultivar dà il meglio di sé. Si tratta di produzioni a lotta integrata e fra queste, alcune, come Melissa e Elide, si prestano benissimo anche ad essere coltivate in biologico, tant’è che a tali varietà sono stati destinati più di 30 ettari in coltivazione Bio.
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“Ma un’azienda della nostra caratura - aggiunge il direttore – ha il compito di proiettarsi negli anni a venire e di disegnare il proprio futuro. Per questo, investiamo in innovazione già a partire dal campo. Attualmente, ad esempio, abbiamo in sperimentazione diverse nuove varietà, i cui risultati sembrano essere più che incoraggianti. Contiamo, infatti, di commercializzarle già dalla prossima campagna. Intanto, per questa campagna, abbiamo confermato una superficie coltivata di 200 ettari, con il 15% dedicato al biologico. E il nostro impegno a tutela del territorio va oltre i metodi di coltivazione. Già da tre anni, in stretta collaborazione con il Crea di Caserta, stiamo lavorando ad un innovativo progetto di salvaguardia dei suoli basato sul confronto varietale e sulla rigenerazione del terreno in Bio”.
Inarrestabile la crescita del brand SìBon
Negli ultimi anni, la linea premium di Coop Sole, SìBon, ha registrato un notevole incremento in termini di riconoscibilità e apprezzamento da parte dei consumatori. Disponibile sia nella versione a lotta integrata chebiologica, questa linea rappresenta il meglio della produzione aziendale, grazie ad una meticolosa selezione dei frutti che garantisce continuità e qualità sul mercato.
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Packaging eco-compatibili
Altro ambito di innovazione, in cui l’azienda è fermamente impegnata, è l’eco-sostenibilità degli imballaggi. “Stiamo migliorando le nostre confezioni per renderle facilmente riciclabili o compostabili. Privilegiamo, infatti, sempre più il cartone al posto della plastica”, afferma Ciardiello.
Con un mix di innovazione, tradizione e attenzione alla sostenibilità, la stagione delle fragole di Coop Sole si conferma dunque una delle più promettenti degli ultimi anni.
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