Il meglio di IFN
“Kiwi greco? Buono come l'italiano, ma più economico”
Intervista a un esportatore ellenico: strategie e approcci vincenti
![“Kiwi greco? Buono come l'italiano, ma più economico”](/upload/FOTO IFN/kiwi-grecia-baby-export-1200x600-az.jpg)
Negli ultimi anni il kiwi greco è stato autore di una progressione pressoché irresistibile, in particolare nella tipologia a polpa verde, tanto da giocarsela col nostro Paese, storicamente fra i principali produttori a livello mondiale.
I timori dei nostri produttori sono cosa nota, ma quali sono le strategie di sviluppo del settore actinidicolo greco? Su quali mercati puntano? Per rispondere a questi interrogativi abbiamo contattato direttamente un produttore e commerciante di kiwi ellenico, Apostolis Tsinoglou, responsabile dell'azienda EUROPE EXPORT 2016 I.K.E. situata a Neo Mylotopo, all’interno del comune di Pella, a circa 70 km in direzione Nord-Ovest rispetto a Salonicco.
“La nostra azienda è specializzata nell’esportazione di frutta, con il kiwi che è la nostra punta di diamante, anche se - durante il periodo estivo - trattiamo anche ciliegie, pesche, nettarine, susine e albicocche. Tornando al kiwi, che rimane il nostro core business, quest’anno abbiamo commercializzato oltre 5.500 tonnellate, grazie alla collaborazione con oltre 100 produttori”.
![](/upload/FOTO IFN/kiwi-grecia-baby-1200x600-az.jpg)
Per quanto riguarda l’andamento della campagna l’operatore greco evidenzia come: “Rispetto all'anno scorso, la produzione di kiwi è calata del 20-25%, con un leggero peggioramento della qualità e prevediamo di terminare la nostra stagione entro la fine di febbraio. Posso affermare che fino ad ora è stato un anno complessivamente mediocre: i prezzi iniziali erano soddisfacenti, ma tra dicembre e gennaio sono rimasti stagnanti. Tuttavia, febbraio ha portato rialzi, garantendo così un livello complessivo accettabile, ma inferiore alle aspettative”.
In merito ai mercati di destinazione principale, Tsinoglou segnale che: “I nostri volumi di esportazione più significativi sono stati destinati a Brasile e Argentina, senza dimenticare le ottime performance in Ecuador, Messico e Stati Uniti. Senza dubbio nei prossimi anni punteremo ad ampliarci in Sud America, ma guardiamo con interesse anche all'ingresso in Sud Africa e Giappone, seguendo una strategia di crescita costante e mirata”. Ovviamente non poteva mancare una battuta rispetto al Vecchio Continente: “dove le vendite si sono riprese da inizio anno”.
![](/upload/FOTO IFN/kiwi-baby-grecia-az.jpg)
“Esportiamo anche in Italia – puntualizza l’esportatore ellenico – principalmente tramite quattro partner con cui collaboriamo da cinque anni in un rapporto di reciproco supporto. I kiwi greci non hanno nulla da invidiare sotto il profilo qualitativo a quelli italiani ma, essendo leggermente più economici, risultano competitivi sul mercato, facilitandone la vendita”.
In chiusura d’intervista il responsabile dell’azienda greca ci fornisce una panoramica per il prossimo futuro: “Negli ultimi anni, in grecia la coltivazione del kiwi verde è in costante crescita, mentre i tentativi di espansione nel kiwi giallo non hanno ancora raggiunto il successo sperato, a causa della mancanza di know-how specifico, ma contiamo di sviluppare le competenze necessarie entro poco tempo. A ogni modo, continueremo a lavorare con determinazione per consolidare la nostra posizione sui mercati esistenti e per cogliere nuove opportunità di crescita internazionale”.
![unitec-chiusura-articolo-250124-alette](/upload/AUTORI/unitec-mele-chiusura-articolo-250124.gif)