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Gli italiani nel reparto ortofrutta: le evidenze dal Contest Agroter-UNAPROA
Vince la freschezza, ma si presta maggiore attenzione alla convenienza
Cosa guida gli italiani nella scelta del proprio negozio di fiducia per gli acquisti di frutta e verdura? È la domanda che ci siamo posti per comprendere quali siano gli elementi che i clienti tanto ricercano all’interno del negozio, in un reparto, quello dell’ortofrutta, che ricordiamo essere il più fidelizzante al punto vendita (clicca qui per approfondire).
Così anche quest’anno, abbiamo chiesto al panel di 3.000 responsabili acquisti italiani del Monitor Ortofrutta di Agroter, in collaborazione con Toluna, di dare un ordine di priorità a 10 parametri base nella scelta del negozio dove fare la spesa di ortofrutta per lo sviluppo del Contest organizzato insieme a UNAPROA su oltre 130 insegne della Gdo. Dalle analisi l’equazione è così determinata: cerco la freschezza al giusto rapporto qualità prezzo su prodotti prettamente stagionali.
Come evidenzia Sonia Ricci, Presidente di UNAPROA, l'organizzazione che ha promosso questo Contest, “l'ortofrutta è sempre più decisiva nella scelta del negozio dove fare la spesa, per cui è interesse primario della distribuzione assicurarsi le migliori collaborazioni con il mondo produttivo per garantire prodotti in linea con le attese dei clienti e le Op sono l'interlocutore privilegiato per eccellenza, poiché possono garantire governo della produzione, rigido rispetto delle norme di qualità e continuità nella quantità e qualità. Per questo motivo abbiamo fortemente voluto insieme ad Agroter questo Contest che permette di comprendere ciò che è veramente importante per i clienti e aiuta produzione e distribuzione a indirizzare gli sforzi nella giusta direzione”.
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Difatti, considerando il parametro che gli italiani hanno messo al primo posto, la freschezza dei prodotti esposti è ciò che veramente fa la differenza nel reparto di un negozio per il 30% dei rispondenti, risultando il fattore discriminante di scelta per antonomasia in modo trasversale sia sul territorio nazionale, che fra le differenti classi di età e, persino, fra uomini e donne. Non sorprende, invece, il balzo in avanti della convenienza e del rapporto qualità/prezzo nella scala delle priorità degli italiani per valutare il reparto che, con il 20% dei consensi, guadagna il secondo posto della classifica (era al quinto l’anno scorso), a dimostrazione di come si presti sempre più attenzione al caro prezzi. Infine, la presenza di prodotti stagionali si conferma essere il terzo parametro di valutazione del reparto per il 13% dei responsabili acquisti, mentre pulizia e ordine raccolgono solamente il 12% dei consensi, quando nel 2023 erano da tutti considerati i valori chiave. Curiosamente, aspetti come localismi, esposizione, novità e assistenza ai clienti continuano a non catturare l'attenzione dei consumatori: meno di un italiano su dieci li considera prioritari nella scelta del reparto per l'acquisto di frutta e verdura.
Abbiamo chiesto poi al nostro panel di valutare ciascun parametro individuato su una scala da 1 (molto scarso) a 5 (eccellente) per i reparti ortofrutta nei negozi frequentati, aggiungendo anche un giudizio complessivo sugli stessi. Questa analisi, applicata su un campione di 4.007 valutazioni del reparto ortofrutta di negozi a libero servizio, ci ha permesso non solo di eleggere il reparto ortofrutta dell'anno in assoluto e nelle diverse aree geografiche, ma anche di esplorare le dinamiche fra i diversi parametri nelle 132 insegne censite. E in un contesto in cui la fedeltà al punto vendita è sempre più fragile, con più di 9 italiani su 10 che visitano almeno due negozi per trovare la migliore offerta di frutta e verdura, quale insegna saprà meglio rispondere alle esigenze dei consumatori? Siamo pronti a svelarvelo alla 25esima edizione di Speciale Frutta & Verdura, che andrà in scena il prossimo 27 novembre a Grand Tour Italia (clicca qui per maggiori informazioni). (gc)