Think Fresh 2025: velocità e personalizzazione le chiavi del retail del futuro

Non si venderanno più prodotti ma esperienze in uno scenario omnicanale

Think Fresh 2025: velocità e personalizzazione le chiavi del retail del futuro

Parlando di retail, la prima notizia del 2025 è che Amazon affiancherà Walmart come più importante distributore al dettaglio del mondo: per un pugno di milioni, i due giganti si contenderanno il primato sopra i 700 miliardi di dollari di fatturato. La seconda, è che Amazon sta incrementando la sua presenza su beni essenziali e alimentari freschi, tradizionale ambito di leadership del colosso di Bentonville, mentre la creatura di Sam Walton sta puntando sulla velocità di consegna via e-commerce dei suoi 120.000 prodotti, grazie a 4.700 punti di smistamento sparsi negli Stati Uniti, nel tentativo di surclassare sul suo punto di forza il regno di Jeff Bezos.
Non bastasse, in questi giorni il Wall Street Journal titola che Mixue, catena di gelaterie cinese fondata nel 1997, è diventata il più grande ristoratore al mondo con 45.000 punti di vendita, battendo McDonalds, che è fermo a 42.000, malgrado sia nato più di quaranta anni prima. Il prezzo medio dei prodotti offerti dal colosso orientale è di 83 centesimi, per cui il format è adatto ovunque vi sia una domanda di prodotti low cost, mentre il servizio di franchising a basso costo lo rende appetibile a una larga fascia di apprendisti gelatai su scala globale e in modo rapidissimo.

VELOCITÀ e immediatezza paiono dunque elementi con cui dovrà fare i conti chi vuole operare nel mondo del retail e dell’horeca nel prossimo futuro. Una velocità che sta contagiando anche gli utenti, sempre più omnicanale, dove la scelta dello strumento d’acquisto (luogo diverrà ben presto un termine preistorico) è in funzione del tempo di risposta e dell’esperienza desiderata. E-commerce e fruttivendolo, infatti, sono solo due strumenti per risolvere con dosi di velocità ed esperienza diverse lo stesso problema.
Sì, perché accanto alla velocità, l’altro paradigma del retail e della ristorazione alimentare del futuro sarà l’ESPERIENZA, non il prodotto. Qui l’ortofrutta può giocare tante carte, anche verso la famigerata gen Z, a patto che trasformi la tensione alla vendita in proposizione di sensazioni per il palato e anche per lo spirito. Addirittura? Penso proprio di sì; oggi quando compro il Parmigiano Reggiano premio una prelibatezza, una ghiottoneria ma anche una bella storia della mia terra in tante declinazioni (12-24-36 mesi, che conosco molto bene, essendo modenese) e questo – grazie alla comunicazione – accade oggi anche a molti che non vivono in Emilia e, per questo, non conoscevano quella storia e quelle declinazioni. Su molte delle tante IGP e Dop dell’ortofrutta si può fare una cosa analoga, alzando l’esperienza palatale e aggiungendo il racconto (quello vero, non fake news) a beneficio dei 10 milioni di nati a cavallo del nuovo millennio, che - proprio perché nativi digitali - sono avidi d’informazioni e adorano la PERSONALIZZAZIONE.

Non è più tempo di mescolare nella stessa confezione o sullo stesso espositore frutta dolce e aspra, prodotti pastosi e duri, e così via. Se gli over 55 sono disposti a spendere di più per avere più qualità sugli alimentari (in Italia, il 51% delle famiglie ha un responsabile acquisti che ha più di 55 anni e, questi, garantiscono una spesa media del 32% più alta delle famiglie più giovani), i giovani sono disposti a spendere di più quando fanno esperienze veramente immersive in cui si riconoscono.

Ripensando alla nostra proposta attuale di frutta e verdura nel retail e nell’horeca, qualche piccolo segnale in questa direzione possiamo rinvenirlo, ma il più deve ancora essere fatto. A Think Fresh 2025, il 5 maggio nella splendida cornice del Centro Congressi del Grand Hotel di Rimini, proveremo ad analizzare le opzioni possibili e le connesse ricadute con l’aiuto delle ricerche del Monitor Ortofrutta, che giunge quest’anno alla sua ventesima edizione. Un’esperienza da non perdere (clicca qui per saperne di più su Think Fresh e su come partecipare).

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