Boom per le fragole premium in Gdo

Marzo segna l'arrivo della primavera e, tra tutti i prodotti di questa stagione, le fragole ne sono l’emblema per eccellenza. Da fine febbraio a inizio marzo, infatti, i supermercati dedicano a questa categoria un ampio spazio espositivo, spesso in posizioni di primo piano, proponendola con diverse prestazioni: dai prodotti standard a quelli premium, con marchi commerciali, provenienze selezionate o coltivazioni biologiche.

A questo proposito vi ricordiamo la nostra Diretta dedicata alle fragole sui canali social di IFN in programma il 20 Marzo alle ore 11.00. Non perdete questa occasione di approfondimento e confronto seguendo la Diretta ai seguenti link:

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Come di consueto, Italiafruit News ha condotto un'analisi su un campione di sei punti vendita di altrettante insegne nella piazza di Modena, osservando l’offerta di fragole a inizio marzo. Sarà interessante monitorare, nei prossimi mesi, per quanto tempo questa esposizione privilegiata verrà mantenuta, considerando che nel trimestre marzo-aprile-maggio si concentra l’80% delle vendite annuali di questo frutto.

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Cominciamo con una buona notizia per i nostri produttori: nonostante alcune difficoltà in campagna all'inizio della stagione, dovute alle basse temperature che hanno rallentato la maturazione dei frutti, oltre il 90% delle fragole rilevate nei punti vendita è di origine italiana (20 su 22). Questo risultato è frutto non solo della qualità sempre crescente del prodotto nazionale, ma anche di alcune difficoltà produttive che la Spagna ha incontrato in questa fase iniziale della campagna. Storicamente, infatti, l'Italia importa una quantità significativa di fragole spagnole, soprattutto a inizio stagione, seppur con volumi variabili di anno in anno.

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Ormai, tutto il prodotto è confezionato e, nel 99% dei casi, venduto a peso imposto. Lo sfuso è quasi scomparso dalla Gdo, mentre resta ancora diffuso nei canali tradizionali, sebbene spesso in cestini aperti. Il confezionato con vaschette coperchiate è diventato la scelta predominante nella Gdo per questa categoria. Questa soluzione permette una migliore gestione dei volumi senza danneggiare i frutti e offre maggiori opportunità di comunicazione.

Extracoop, il punto vendita più grande, offre il maggior numero di referenze (7), seguito da Spazio Conad (5) ed Esselunga (4). Più essenziali, invece, gli assortimenti di Eurospar e dei due supermercati essenziali, Aldi e Lidl, che propongono le fragole in sole 2 varianti.
Come spesso accade nella Gdo, lo spazio espositivo dedicato alle fragole tende a seguire il numero di referenze disponibili e, difatti, non è in assoluto molto ampio. Tuttavia, la superficie media per singola referenza varia leggermente tra le insegne, con Conad che registra il valore più alto sia assoluto che relativo.
Un aspetto da segnalare riguarda la gestione dell’esposizione: in alcuni casi, le fragole sono state collocate in banchi refrigerati, riducendone la visibilità agli occhi dei clienti e l’efficacia dell’acquisto d’impulso.

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Passiamo all’analisi delle grammature, che vede le referenze da 500 gr coprire la metà del campione totale, seguite dal chilo (23%), generalmente proposte con fragole specchiate in un mini collo e con prezzi al chilo più convenienti; infine, vi sono confezioni più piccole, principalmente da 300gr, tendenzialmente dedicate a referenze biologiche o premium.

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Per quanto riguarda i brand, la Marca del Distributore (MDD) è presente in 4 punti vendita su 6. In particolare, Conad e Aldi adottano una strategia chiara, puntando fortemente sulla MDD per le fragole. Al contrario, Eurospar e Lidl seguono un approccio opposto, offrendo esclusivamente prodotti di fornitori specifici o brand meno riconoscibili (ND). Coop ed Esselunga, invece, mantengono un equilibrio tra MDD e marchi di fornitori, seppur con proporzioni differenti.

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Nelle fragole, le caratteristiche organolettiche e il metodo di coltivazione rappresentano importanti fattori nella scelta d’acquisto. Per questo, abbiamo segmentato gli assortimenti seguendo questi criteri. Analizzando le confezioni, abbiamo individuato tre principali categorie: i prodotti mainstream, ovvero quelli più standard senza particolari elementi distintivi, le referenze biologiche e le fragole premium, con provenienze specifiche (principalmente Basilicata) o varietà selezionate.

Il segmento premium è presente in tutte le insegne, con alcune che offrono più di una variante, a dimostrazione di come il mercato si stia muovendo verso la garanzia di gusto per questa categoria. Le fragole biologiche, invece, sono proposte esclusivamente da Coop, Conad ed Esselunga, che vantano anche l’assortimento più ampio, includendo anche prodotti mainstream e premium. Al contrario, Eurospar, Aldi e Lidl adottano una segmentazione più semplice, limitandosi a una referenza mainstream e una premium.

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Concludiamo con uno sguardo ai prezzi. Le fragole si confermano una categoria con un prezzo elevato al chilo rapportato alla media della frutta, registrando una media aritmetica di 8,4 €/kg, ben superiore a quella della frutta in generale. Il segmento biologico raggiunge i prezzi più alti, arrivando fino a 16 €/kg, mentre il prodotto premium si mantiene sotto i 12 €/kg.

I prezzi rilevati mostrano un’elevata variabilità, dovuta sia al numero relativamente ridotto di referenze rispetto ad altre categorie, sia alle differenze di posizionamento tra insegne. Dal punto di vista del cliente, sembra mancare un’offerta trasversale di primo prezzo. Tuttavia, considerando che per le fragole la disponibilità a spendere è generalmente alta, la presenza di un prodotto economico potrebbe non essere indispensabile, soprattutto se a scapito della qualità e del gusto.

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Di questo e tanto altro parleremo alla Diretta IFN dedicata alle fragole, che andrà in onda giovedì 20 Marzo alle ore 11.00 sui canali social di IFN.
Saranno con noi i protagonisti della filiera, moderati da Roberto Della Casa, con un panel del mondo produttivo che si confronterà con la distribuzione per commentare la situazione e ipotizzare l’evoluzione futura. 
Ne discuteremo con:

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Ha collaborato Giampaolo Ferri. (gc)

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