Settembre positivo in Gdo: +1,2% a volume e debole inflazione

Le vacanze estive determinano un avvicendamento delle quote tra Nord Ovest e Sud

Settembre positivo in Gdo: +1,2% a volume e debole inflazione

Settembre segna un trend di vendita positivo per la Gdo italiana. Tra le macrocategorie, però, la verdura è l'unica a portare il segno più. A livello geografico, il Nord Est e, soprattutto, il Sud mostrano una crescita significativa. Si osserva, infatti, un costante spostamento delle quote di mercato dalle regioni del Nord Ovest verso il Mezzogiorno, in particolare durante i mesi estivi.

Il primo mese parzialmente autunnale si presenta soddisfacente per le vendite di ipermercati e supermercati, con un incremento dell'1,2% a volume e del 2,5% a valore, quest'ultimo grazie a un leggero aumento del prezzo medio mix. Tuttavia, in termini di volumi, solo la verdura contribuisce positivamente al reparto (+3,8%), mentre frutta (-0,6%) e IV-V Gamma (-0,7%) mostrano una leggera flessione.

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Come abbiamo osservato più volte, il Sud Italia sta consolidando la sua crescita, legata alle nuove aperture e all’incremento conseguente dei mq di superficie distributiva per ogni abitante, registrando un aumento anche in termini di volumi. I trend dei quantitativi di ortofrutta venduti rimangono sempre positivi, con un miglioramento netto rispetto ad altre aree. A settembre, per esempio, il Nord Ovest e il Centro mostrano una flessione (rispettivamente -2,1% e -0,7%), mentre il Nord Est cresce (+3%) e il Sud registra un incremento quasi triplo rispetto all'area 2, con un +8,9%.

Questi trend costantemente positivi hanno permesso al Sud Italia di aumentare di un punto percentuale la propria quota di vendite a volume rispetto al 2023, passando dal 16% al 17%. Parallelamente, la crescita del Sud è andata a scapito del Nord Ovest, zona con la maggiore presenza della Gdo, che ha visto la sua quota scendere dal 34% di settembre 2023 al 33% nel 2024.

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Esploriamo meglio il ruolo delle diverse aree geografiche nel corso dell'anno.
Tra il 2023 e il 2024, si osserva un costante ridimensionamento del Nord, in particolare del Nord Ovest, a favore del Sud Italia, mentre il Centro mostra andamenti più stabili e senza significative crescite o flessioni. Nel progressivo da gennaio a settembre, la quota complessiva delle aree 2 e 3 rimane invariata (Nord Est al 24% e Centro al 27% a volume in entrambi gli anni), ma il Nord Ovest scende dal 34% al 33%, mentre il Sud aumenta dal 15% al 16%.

Un altro dato rilevante riguarda il periodo estivo, in cui si verifica un trasferimento di quote di vendita tra Nord Ovest e Sud. Nei mesi di luglio e agosto, la percentuale di ortofrutta venduta nel Nord Ovest diminuisce di circa 2-3 punti, mentre quella del Sud aumenta di pari misura.
Questa tendenza è evidente sia nel 2023 che nel 2024, con un accentuazione nel secondo anno, che indica un crescente ruolo del Mezzogiorno nel periodo estivo, grazie agli spostamenti delle vacanze, principalmente dal Nord Ovest verso il Sud.