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Marimbella: ecco la fragola precoce che conquista il Bacino del Mediterraneo
La varietà di NSG entra in produzione già a novembre con una qualità costante e produttività eccellente
Precocità, qualità costante e produttività sono i punti di forza della fragola Marimbella®, la cultivar del programma di breeding italiano di Nova Siri Genetics, che si è affermata fra i produttori del Sud Italia poiché già a novembre vogliono entrare sul mercato con un prodotto di grande qualità. “Dal lancio nel 2019, Marimbella® - che è il brand della cultivar NSG 203 – ha segnato una crescita esponenziale e attirato l’interesse da parte di vivaisti e produttori a livello internazionale”, puntualizza Carmela Suriano direttore EMEA di Nova Siri Genetics.
“Nelle regioni del sud Italia, Marimbella® si è affermata come la prima varietà del segmento “earliness”, soddisfacendo, così, le esigenze dei numerosi produttori alla ricerca di una varietà performante nei mesi più difficili, ovvero quelli invernali, come novembre e dicembre. Un successo tumultuoso, tant’è che in questo areale è ormai ampiamente diffusa sia come cima radicata che come pianta fresca, raggiungendo 35 milioni di piante distribuite nella campagna 2023/24, che corrispondono a circa 550 ettari di fragoleti”.
“Un apprezzamento che travalica i confini nazionali; infatti, a Huelva, provincia spagnola leader europea per la produzione di fragola, nell’ultima campagna gli ettari dedicati a Marimbella® sono stati 500, con una crescita del 30% rispetto a quella passata”. Oltre alla precocità, anche la continuità produttiva è una caratteristica molto apprezzata: “è una varietà essenziale per programmare le forniture per oltre sei mesi l’anno, garantendo un approvvigionamento graduale alla GDO e senza rotture di stock”.
Inoltre, i frutti sono apprezzati per la loro shelf life – che facilita la gestione commerciale e riduce gli sfridi in negozio – oltre che per la pezzatura media, così come per l’uniformità della forma e del colore rosso brillante, che restano tali anche durante i mesi invernali, nonostante i forti sbalzi termici, e nei mesi primaverili con l’innalzamento delle temperature.
Per quanto riguarda gli aspetti agronomici: “Con la pianta cima radicata, la cultivar entra in produzione già dal mese di novembre, per poi iniziare con la produzione della pianta fresca a fine dicembre. La produzione continua fino a estate inoltrata, mantenendo inalterati gli aspetti peculiari dei frutti, come forma, colore e caratteristiche organolettiche”.
Ultima, ma non meno importante, è la resa per ettaro, estremamente generosa, che ad aprile arriva fino a 50 tonnellate nella coltivazione tradizionale in suolo e a 68 tonnellate nella coltivazione fuorisuolo. “Il programma di breeding di NSG – conclude Carmela Suriano – è incentrato su cultivar di fragole e berries a basso fabbisogno in freddo, destinate alle aree dal clima mediterraneo per la produzione nei mesi autunnali, invernali e primaverili. I principali parametri della ricerca sono: rusticità, precocità e qualità dei frutti. Marimbella® racchiude dentro di sé tutte queste caratteristiche – a partire dalla precocità di maturazione – confermandosi, così, un punto di riferimento per i fragolicoltori dei Paesi del Mediterraneo”.