Dalla distribuzione
Consumi in calo? Arriva il “Prezzo Soglia” di Tosano
La catena veneta abbassa i prezzi del 10% se il cliente aumenta gli acquisti
Se acquisti di più paghi meno. È un concetto basilare nei mercati all’ingrosso, dove l’acquirente che carica grandi quantitativi (ed è al contempo un buon pagatore) può puntare a un trattamento di favore in termini di prezzo rispetto al cliente che acquista pochi colli.
E se questa strategia venisse replicata in Gdo? Non parlo della classica offerta 3x2, ma di garantire un prezzo inferiore oltre una certa soglia di acquisto. Proprio quello che sta facendo Tosano nei suoi punti vendita.
Infatti, in una recente rilevazione in un negozio della catena veneta, abbiamo scorto nel murale refrigerato del reparto ortofrutta un cartellino segna prezzo diverso dal solito che riportava la scritta “Prezzo Soglia”. Lì per lì non ne abbiamo capito il significato, ma avvicinandoci abbiamo notato che c'erano due prezzi: quello “intero”, per l’acquisto del singolo prodotto, e quello ribassato nel caso in cui si superi, per l’appunto, una determinata soglia di acquisto, che mediamente si aggira attorno a 6/8 pezzi alla volta.
Per fare un esempio, se si compra una confezione di risotto coi funghi il prezzo è pari a 3,28 euro/pezzo, mentre, oltre le 6 unità il prezzo si abbassa a 3 euro cadauno. Mediamente, la scontistica una volta superata la soglia è di circa il 10% e viene alzata al 20% per alcuni prodotti che godono, per un determinato periodo, di uno sconto aggiuntivo (una sorta di promozione).
Come detto, il prezzo soglia era presente solo all’interno del murale refrigerato, quindi, per i prodotti di IV e V gamma, che evidentemente hanno prezzi e assortimenti più statici che ne facilitano la gestione, a differenza della I gamma. Chiaramente l’obiettivo è mantenere questa promozionalità per tutto l’anno in linea con la filosofia dell’Every day low price che caratterizza Tosano.
Guardando i quantitativi minimi per “attivare” il prezzo soglia, sembra un’attività ad hoc per il settore Horeca, che sicuramente rappresenta una clientela importante per Tosano in virtù dei prezzi competitivi e dei maxi formati presenti nel food che, per certi versi, lo avvicinano a un cash and carry. Non è nemmeno da escludere un certo interesse anche per le famiglie numerose, che riempiono i carrelli della spesa nei reparti di Tosano e che sono particolarmente attenti al fattore prezzo.
Che sia una strada per incentivare i consumi di ortofrutta? Difficile azzardare previsioni sulla riuscita dell’iniziativa, ma è indubbio che l’iperdiscount per eccellenza ci crede sul serio perché le referenze che presentavano il prezzo soglia erano circa il 40-50% dell’intero murale, con alcune categorie dove l’incidenza si alzava fino al 70-80%. (gc)