Uk, le patate Nemo vanno a ruba per le feste

Tesco sigla un accordo per una fornitura continuativa del prodotto in oltre 400 negozi

Uk, le patate Nemo vanno a ruba per le feste

Sono patate che non si vedono spesso quelle di cui vogliamo parlarvi oggi e nel Regno Unito vanno a ruba, soprattutto durante il periodo delle festività natalizie, come si può apprendere da una nota stampa di Tesco
Si chiamano Nemo e sono una varietà ibrida che prende il nome dal celebre pesciolino protagonista del film di animazione Disney Pixar “Alla ricerca di Nemo”. La ragione dietro questa associazione è che il pesciolino Nemo e questo ibrido si somigliano molto: la patata ha una caratteristica buccia rosa con macchie giallo crema che le conferiscono un aspetto bicolore, tanto da sembrare striata come il famoso pesce pagliaccio del film.

Nel Regno Unito le vendite di queste patate si concentrano soprattutto nel periodo delle festività natalizie, provocando rotture di stock in ragione della difficoltà con cui si trova la varietà. Qualche giorno fa, Tesco Uk ha pubblicato una nota stampa in cui avvisava i suoi clienti che trovare le patate Nemo nei punti vendita dell’insegna sarà molto più facile quest’anno. Tutto questo grazie a un’intesa con il fornitore, l’azienda Branson, con sede a Lincoln, nel Lincolnshire, che, visto il successo della referenza, quest’anno ha raddoppiato la produzione e siglato un accordo di fornitura più lunga e continuativa con Tesco, della durata di 7 mesi per oltre 400 negozi. 

Lucy Moss, responsabile acquisti dei prodotti freschi per Tesco, ha dichiarato: “Questa patata, ideale da cuocere in forno, attira l’attenzione senz’altro per il suo aspetto estetico “inusuale” e, inoltre, ha tempi di cottura inferiori del 25% rispetto alla classica. Questi sono gli aspetti che la rendono così apprezzata dai nostri clienti”.
L’azienda fornitrice fa sapere che ha in programma di incrementare ulteriormente la disponibilità di Nemo, continuando a espandere la produzione. In questo modo i consumatori inglesi non rischieranno più di rimanere senza per Natale.

Fonte immagine in apertura: tescoplc.com (gc)

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