Dalla distribuzione
Fagiolini e finocchi, quotazioni soddisfacenti ma vendite intermittenti
Il punto con Sergio Clemente (Agribologna)
È un periodo di assestamento per la vendita di fagiolini e finocchi, complice l’andamento climatico poco favorevole. A illustrare a IFN i trend all’ingrosso è Sergio Clemente, operatore presso lo stand di Agribologna al Caab (Centro Agro Alimentare di Bologna).
“I fagiolini stanno attraversando una fase di vendita a intermittenza: infatti, sino all’inizio della settimana scorsa, le vendite erano costanti con quotazioni soddisfacenti. Nelle ultime giornate, invece, sembra esserci un momento di calo. Attualmente, stiamo commercializzando fagiolini dell’Emilia-Romagna, nonostante le intense piogge che hanno interessato la Regione sino a qualche settimana fa; il prodotto non manca ed ha ottime caratteristiche organolettiche. Le quotazioni variano da 1,50 a 2,50 euro al chilo, anche se, per il prodotto lavorato a mano, si arriva a picchi di 3,50 euro al chilo”.
Per i finocchi - precisa Clemente - c’è molto ottimismo: “In questo momento siamo in dirittura d’arrivo con il prodotto di Avezzano, quindi il finocchio estivo, ma a breve inizierà il prodotto pugliese e campano. Anche per i finocchi il clima non è stato un grande alleato ma non ha causato i danni che si temevano; infatti il prodotto non manca. Le quotazioni variano da 1,50 a 2,20 euro al chilo”, conclude il grossista.