Dalla distribuzione
Vendite alimentari al dettaglio, a settembre crescono a volume e a valore
Federdistribuzione: «Consumi deboli, Legge di Bilancio confermi interventi a sostegno dei redditi»
A settembre 2024 si stima, per le vendite al dettaglio, una variazione congiunturale positiva sia in valore sia in volume (+1,2%). Sono in aumento le vendite dei beni alimentari in valore (+1,7%) e in volume (+1,5%), così come quelle dei beni non alimentari (+0,9% in valore e +1,1% in volume).
Nel terzo trimestre del 2024, in termini congiunturali, le vendite al dettaglio aumentano dello 0,7% in valore e dello 0,4% in volume. Analogo andamento si registra sia per le vendite dei beni alimentari, che crescono in valore e in volume (rispettivamente +1,3% e +0,8%), sia per quelle dei beni non alimentari (+0,4% in valore e +0,3% in volume).
Su base tendenziale, a settembre 2024, le vendite al dettaglio aumentano dello 0,7% in valore e dello 0,3% in volume. Le vendite dei beni alimentari sono in crescita dello 0,6% in valore e calano dello 0,6% in volume, mentre quelle dei beni non alimentari aumentano sia in valore sia in volume (rispettivamente +0,7% e +0,9%).
Per quanto riguarda i beni non alimentari, si registrano variazioni tendenziali eterogenee tra i gruppi di prodotti. L’aumento maggiore riguarda Elettrodomestici, radio, tv e registratori (+4,4%), mentre registrano il calo più consistente Cartoleria, libri, giornali e riviste (-2,5%).
Rispetto a settembre 2023, il valore delle vendite al dettaglio è in aumento per la grande distribuzione (+2,2%) e il commercio elettronico (+2,1%) mentre risulta in diminuzione per le imprese operanti su piccole superfici (-1,0%) e le vendite al di fuori dei negozi (-1,6%).
Il commento di Istat:
A settembre 2024, rispetto al mese precedente, le vendite al dettaglio sono in crescita sia in valore sia in volume per entrambi i settori merceologici. Su base annua si evidenzia una variazione positiva per le vendite dei beni non alimentari, mentre per il comparto alimentare è in aumento solo il valore delle vendite. Tra le forme distributive, si registra un incremento per la grande distribuzione e per il commercio online; sono in flessione, invece, le vendite delle imprese operanti su piccole superfici e quelle al di fuori dei negozi.
Il commento di Federdistribuzione:
Consumi deboli: Legge di Bilancio confermi interventi a sostegno dei redditi
I dati diffusi da Istat relativi alle vendite al dettaglio del mese di settembre evidenziano a livello tendenziale un aumento a valore del +0,7% e a volume del +0,3%. I dati relativi al mese di settembre confermano il perdurare di una situazione caratterizzata dalla debolezza dei consumi. L’andamento delle vendite nella fase finale dell’anno, caratterizzata dai consumi legati alle festività, rappresenta un momento importante per i risultati delle imprese del retail moderno, sia in ambito alimentare sia per il comparto non alimentare, e consentirà di fare una valutazione complessiva sullo stato della domanda interna nel nostro Paese. È quindi fondamentale che la prossima Legge di Bilancio confermi la direzione di intervento a favore dei redditi delle famiglie e a sostegno delle imprese nell’innovazione tecnologica digitale e negli investimenti di sviluppo e di rigenerazione urbana. L’obiettivo primario resta quello di sostenere il potere d’acquisto delle famiglie, salvaguardando l’equilibrio economico delle imprese, la tenuta delle filiere produttive e delle eccellenze del Made in Italy. (gc)
Fonte: Istat e Ufficio Stampa Federdistribuzione