Il meglio di IFN
Il Governo incontra i sindacati agricoli e promette misure ad hoc
Esenzione Irpef, difesa del made in Italy e giusta remunerazione fra gli impegni assunti dalla Premier
Venerdì pomeriggio, mentre Fruit Logistica chiudeva i battenti (Clicca qui per approfondire) , tutta l’attenzione del settore agricolo si è spostata a Roma, dove il governo, nell’arco di poche ore, ha convocato sia le principali sigle sindacali di settore sia il portavoce di uno dei gruppi che guida la protesta: Riscatto agricolo.
Ma non è tutto. A fine serata un corteo di circa 200 trattori ha percorsi il Grande Raccordo Anulare scortato dalla Polizia di Stato, mentre il Ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida si è presentato di persona ad uno dei presidi degli agricoltori alle porte di Roma. Per concludere, Amadeus sul Palco di Sanremo ha letto un comunicato degli agricoltori in merito alle motivazioni di queste proteste (Clicca qui per approfondire).
Ecco le misure previste dal Governo Meloni
A Palazzo Chigi la premier Giorgia Meloni ha incontrato i rappresentati di Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Copagri, Alleanza Cooperative per discutere le proposte per il rilancio del settore agricolo. Un tavolo che ha visto la partecipazione di diversi esponenti di primo piano dell’esecutivo: i vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini (collegato) e i ministri dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida, dell'Economia Giancarlo Giorgetti, dell'Interno Matteo Piantedosi, degli Affari regionali e Pnrr Raffaele Fitto, dei Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, del Lavoro Marina Calderone.
Terminato l’incontro, durato un paio d’ore, la premier ha elencato i provvedimenti in cantiere: esenzione dell'Irpef ai redditi che non superano i 10 mila euro, difesa del made in Italy (con una cabina di regia interforze contro le importazioni che non rispettano gli standard sanitari, di tracciabilità e le norme sull'origine in vigore nell’Unione Europea), potenziamento del fondo di garanzia dell'Ismea per consentire alle imprese di accedere al credito bancario con tassi di interesse ridotti e lo stanziamento di 300 milioni nei prossimi tre anni per far fronte alle emergenze in agricoltura.
Un'altra misura, molto sentita dagli agricoltori italiani, riguarda i costi di produzione: “Vogliamo impedire la vendita sotto i costi di produzione e riconoscere il giusto prezzo agli agricoltori – ha specificato la Premier. “Per rendere efficace la misura prevista nel decreto legislativo contro le pratiche sleali il governo rafforzerà i controlli dell'Autorità di contrasto (ICQRF) e potenzierà le strutture di Ismea per l'elaborazione e la pubblicazione con frequenza mensile dei prezzi dei prodotti agricoli e dei costi medi di produzione delle principali filiere”. Un vecchio ritornello che torna alla ribalta, e sarà interessante capire se ai proclami seguiranno le azioni e, soprattutto come, vista la complessità della materia.
La protesta prosegue, ma non mancano le divisioni
Nonostante l’apertura del Governo, che fa seguito a quella della presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen sul regolamento degli agrofarmaci, le manifestazioni proseguono a macchia di leopardo in tutta Italia, ma come spesso accade nel nostro settore non mancano le divisioni.
Il movimento “Riscatto Agricolo” che ha interloquito direttamente col Ministro dell’agricoltura è soddisfatto del dialogo che si è instaurato e prende le distanze da Danilo Calvani, Leader del C.R.A (comitato riuniti agricoli) che ha preannunciato una Manifestazione per giovedì prossimo alle 15 davanti al Circo Massimo dove si prevedono 20 mila persone ed una ventina di trattori.
Quindi, nonostante le divisioni, le proteste proseguono, d’altronde occorre battere il ferro finché è caldo perché mai come in questo momento il “Mondo” si è accorto che esiste un settore agricolo in sofferenza.
Fonte immagine in apertura: pagina Facebook Trattori su Roma - Il Governo ascolti chi porta i cibi a tavola