Conclusa Marca 2025, l’ortofrutta esce rinvigorita

La 21esima edizione di Marca, il Salone Internazionale della Marca del Distributore, si è conclusa ieri a Bologna con un bilancio estremamente positivo per il settore ortofrutticolo. La manifestazione, che ha raccolto produttori, buyer e operatori della grande distribuzione organizzata, ha vissuto due giornate intense di incontri, eventi e scambi di alto livello.
Particolarmente significativo è stato il successo di Marca Fresh, l’area dedicata all’ortofrutta situata nel Padiglione 29. Questa sezione della fiera ha saputo creare un punto di riferimento per le aziende ortofrutticole, garantendo una concentrazione di contenuti e appuntamenti che ha eliminato dispersioni e massimizzato le opportunità. Da segnalare l'incontro promosso da SGMARKETING: “Il reparto ortofrutta al servizio dei nuovi modelli di consumo”, dove è stata presentata un’analisi del contesto di mercato e della profilazione dei consumatori di frutta e verdura in base al loro stile di vita condotta su un campione di 1.200 responsabili d’acquisto rappresentativi della popolazione nazionale. L’approfondimento si è posto l’obiettivo di indagare sulle dinamiche di acquisto e di consumo di frutta e verdura con lo scopo di individuare i fattori di innesco utili a sostenere e valorizzare la categoria. Sono stati individuati i diversi profili di consumatori in base al proprio stile di vita e modelli di consumo nel rapporto quotidiano con il cibo e per ciascun dei profili sono stati messi in luce i driver decisionali nell’acquisto dell’ortofrutta (per approfondimenti clicca qui).
Gli incontri sono stati numerosi e qualificati – come testimoniato dagli espositori - con una presenza consistente di buyer della GDO. La qualità dei contatti è stata uno degli elementi più apprezzati, con operatori che hanno sottolineato come la fiera sia riuscita a favorire il dialogo diretto e concreto tra domanda e offerta.

Anche quest'anno, immancabile la presenza dell'azienda Antonio Ruggiero alla kermesse bolognese Marca, appuntamento di riferimento per il settore della distribuzione moderna. L’azienda, da sempre simbolo di eccellenza nella produzione di patate, continua a rappresentare un punto di riferimento per i consumatori italiani.
Angelo Ruggiero, amministratore unico dell’azienda, ha condiviso con IFN il suo entusiasmo per questa edizione: “Siamo molto soddisfatti dell’affluenza di operatori del mondo ortofrutticolo e buyer delle principali insegne. sino a pochi anni fa, l’ortofrutta era quasi invisibile in fiera, con una partecipazione ridotta. Oggi, invece, il padiglione dedicato al settore è uno dei più vivaci e frequentati dell’evento. Questo dimostra quanto l’ortofrutta sia diventata centrale per la distribuzione. Tra i protagonisti della fiera, spicca la linea di Patate Ruggiero pensate per diversi utilizzi culinari, che si è aggiudicata il prestigioso Quality Award 2025. Questo riconoscimento, unico nel suo genere in Italia, è attribuito direttamente dai consumatori attraverso un’esperienza sensoriale completa, a conferma della qualità e del valore dell’offerta Ruggiero. Con il nostro impegno verso l’eccellenza e l’innovazione, l’azienda Ruggiero continua a rappresentare un modello di riferimento nel panorama agroalimentare, consolidando il suo ruolo di leader nel settore delle patate e rafforzando il legame con i consumatori italiani”.

Fra gli espositori esordienti, abbiamo raccolto la testimonianza di Marco Eleuteri, Presidente di OP Armonia: “Questa prima edizione con un nostro stand espositivo è stata particolarmente interessante, poiché abbiamo avuto un susseguirsi di incontri con buyer e colleghi. Forti di questa esperienza, contiamo l’anno prossimo di tornare con uno spazio ancora più impattante”.

Anche i Mercati italiani hanno presenziato a Marca a dimostrazione dell’appeal crescente della Fiera su diversi esponenti della Filiera: “Una fiera in forte espansione che esprime il cambiamento del sistema fieristico italiano - sottolinea il presidente di Italmercati, Fabio Massimo Pallottini, presente a Bologna. Un’occasione per i nostri mercati di riaffermare il ruolo all’interno delle diverse filiere, confrontandoci su temi per noi fondamentali come packaging, logistica, tecnologia e servizi”.

“Per noi si è confermato un appuntamento irrinunciabile come avviene già da qualche anno a questa parte – afferma Domenico Montanaro, responsabile commerciale di Ortonuovo – e quest’anno devo dire che ho trovato una fiera particolarmente frizzante sotto il punto di vista delle presenze a partire dai buyer della distribuzione e i manager di alto profilo del settore agroalimentare. In questi giorni abbiamo notato grande interesse per la nostra gamma di piatti pronti, come burger e prodotti da forno, a dimostrazione di un consumo sempre più spostato verso i prodotti servizio”.

Tra gli espositori più entusiasti figurano Salvatore, Giovanni e Matteo Astuto (Op Platinum), che hanno sottolineato l’importanza strategica e il crescente successo dell’evento. «Questa kermesse ci sorprende sempre di più. Quest’anno, secondo noi, è avvenuta la consacrazione definitiva da parte del mondo ortofrutta, tantissime aziende del settore sono all’esordio assoluto, e il numero di buyer presenti ci lascia pienamente soddisfatti. Questo fermento è indice di una crescente attenzione della grande distribuzione organizzata (Gdo) verso i prodotti a marchio del distributore nel segmento ortofrutticolo. È bello poter condividere e capire quanto la Gdo creda nei prodotti ortofrutticoli Mdd. Dal canto nostro, cerchiamo di venire incontro alle esigenze delle insegne senza tradire quella che è la nostra mission aziendale: soddisfare e tutelare i consumatori».

Ha collaborato Fabrizio Pattuelli

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