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Melanzana, la regina del Natale. Picchi di 2,70 €/Kg

Celeste (Verde Sud): «Per gli ortaggi il 2025 inizia nel migliore dei modi»

Le festività natalizie dell’ortofrutta non sono state scoppiettanti, volendo usare un gioco di parole, come quelle sulle piazze e, soprattutto nei mercati all’ingrosso (clicca qui per approfondire), ancora meno esaltanti ma c’è stata una referenza in controtendenza che è stata la grande protagonista: la melanzana. Infatti, le settimane a ridosso del Natale sono state caratterizzate da una domanda crescente e da prezzi in costante aumento con picchi considerevoli.

Ne parliamo a IFN con Eugenio Celeste, co-titolare dell’azienda Verde Sud, che opera all’interno del mercato di Vittoria: “La melanzana ha registrato un exploit importante nelle ultime settimane, solo in questi ultimi giorni di mercato si è stabilizzata. Sicuramente la grande richiesta di melanzana è figlia di pochi volumi sia in Italia che all’estero: il clima uggioso non ha giovata all’allegagione dell’ortaggio, in Sicilia i volumi offerti sono dimezzati e in Spagna la situazione è analoga se non peggio”.

“I prezzi, così, hanno avuto picchi notevoli – precisa il grossista – raggiungendo anche i 2,70 euro al chilo ma in generale le quotazioni orbitavano da 2,20 a 2,40 euro al chilo. Solo da questa settimana, a causa anche della fine delle festività, c’è stata una flessione dei prezzi che ora si aggirano tra 1,80-1,90 euro al chilo. In ogni caso siamo molto soddisfatti e ci aspettiamo una situazione di stabilità per il prossimo futuro”.

“Anche con gli altri ortaggi non ci lamentiamo: il pomodoro è stabile, con il grappolo che ha una quotazione di 1,70 euro al chilo, pixel 2 euro al chilo, piccadilly da 1,70 a 1,80 euro al chilo. Pure i peperoni sono stabili da settimane, con prezzi che variano da 1,80 euro al chilo per il giallo e 2 euro per il rosso. L’unica referenza che ancora non decolla è la zucchina, i prezzi si aggirano da 0,50 a 0,80 euro al chilo”.