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Kiwi: nuovi impianti, vecchi problemi
L’agronomo Samuel Piovano: «Le gelate tardive rimangono una delle maggiori criticità»
La coltivazione del kiwi rappresenta un pilastro fondamentale nel comparto ortofrutticolo italiano. Nonostante le difficoltà, nuovi impianti continuano a sorgere tra Emilia-Romagna, Veneto e Piemonte, a testimonianza della resilienza degli agricoltori e del valore economico di questa coltura. Tuttavia, le sfide non mancano, prima fra tutte le gelate tardive, che continuano a rappresentare una minaccia concreta per la produzione.
«Le gelate tardive possono essere una sciagura per l’actinidia - spiega Samuel Piovano, agronomo di L'Agri Valle Bronda e distributore italiano dei ventilatori antibrina FrostBoss®. La suscettibilità del kiwi al gelo rende imprescindibile l’adozione di sistemi di protezione e l’utilizzo dei ventilatori è particolarmente idoneo negli impianti di grande dimensione, dove sistemi come le candele/stufe si rivelano antieconomici e quelli antibrina classici richiedono elevate quantità d’acqua e vanno a creare condizioni favorevoli a problematiche come PSA e KVDS (moria del kiwi). Il rischio delle gelate è di compromettere i germogli e perdere l’intera produzione. Questo problema è meno grave per colture come pomacee e drupacee, che possono essere colpite in fasi successive di fioritura o formazione del frutto, con un danno parziale del raccolto che può essere a livello quantitativo e/o qualitativo”.
Tra le soluzioni tecnologiche disponibili per risolvere questo problema spiccano i ventilatori antibrina FrostBoss®, progettati per contrastare gli effetti devastanti delle gelate. Sono disponibili due modelli principali:
• C49 a 4 pale: ideale per aree rurali, offre un flusso d'aria potente e riduce il rumore di 10 decibel rispetto ai concorrenti a 2 pale.
• C59 a 5 pale: progettato per un funzionamento più silenzioso, adatto alle zone residenziali o dove la regolamentazione sul rumore è più stringente.
“Entrambi i modelli sono integrati con il sistema digitale FrostSmart – spiega Piovano - che consente di monitorare in tempo reale l'attività dei ventilatori, memorizzare le temperature e interagire da remoto per ottimizzare l’efficienza”.
Il sostegno della Regione Piemonte
La Regione Piemonte si è distinta in questo ambito per il supporto fornito agli agricoltori con un investimento di 5 milioni di euro destinati a reti antigrandine e ventilatori antigelo.
I fondi, erogati attraverso due bandi, disponibili nelle prossime settimane saranno:
• 3,5 milioni di euro per l'acquisto di reti antigrandine.
• 1,5 milioni di euro per ventilatori e stufe antigelo.
“Nonostante le sfide climatiche, la coltivazione del kiwi continua a rappresentare una risorsa preziosa per l’economia agricola italiana. L’adozione di tecnologie avanzate e il sostegno delle istituzioni offrono speranza per un futuro più resiliente e produttivo”, conclude Piovano.