Il meglio di IFN
La grande distribuzione sta al passo coi tempi su Tik Tok
Le strategie di comunicazione adottate dalle insegne sono un'esplosione di creatività
Nelle ultime settimane, durante una rilevazione in un punto vendita Alì, una lavagnetta posta all’ingresso ha catturato la nostra attenzione: “Da oggi potrai trovarci su Tik Tok con il profilo @ali.supermercati” c’era scritto. La call to action era molto velata, per non dire assente, ma noi abbiamo subito digitato il nome della pagina nella barra di ricerca del nostro device.
Dopodiché abbiamo trovato anche altri profili di insegne e li abbiamo utilizzati per analizzare i contenuti proposti e le strategie di comunicazione adottate.
Partendo da questo spunto, la domanda è venuta spontanea: quale obiettivo vuole raggiungere la grande distribuzione organizzata sulla piattaforma social cinese per giovani e giovanissimi? La risposta, altrettanto spontanea, è: comunicare per avvicinarsi alle nuove generazioni di consumatori attraverso strategie di content coinvolgenti, pensate per l’audience dalla forte impronta creativa che caratterizza Tik Tok. Ma come?
Tra le insegne che abbiamo preso in considerazione per poter fare una panoramica il più possibile completa troviamo Alì, Esselunga, Eurospin, Unicoop Tirreno, Bennet e Carrefour Italia.
Sul profilo di Alì la comunicazione passa attraverso l’utilizzo di una mascotte che rappresenta l’accento sulla ì del brand e che ne riprende il colore arancione: questa viene filmata mentre fa la spesa girando tra i reparti e gli scaffali o mentre parla di argomenti specifici, ad esempio come affrontare il back to school in modo positivo acquistando cancelleria nell’insegna.
Esselunga ha una pagina ricca di contenuti e anche di follower, sfiorano difatti i 114 mila. Alla sua platea comunica in modo leggero e divertente, senza mai perdere di vista lo storytelling e i valori del brand. Spesso ricorre all’utilizzo di meme e anche a video POV, Point Of View (punto di vista, ndr), molto in voga tra i giovani, per raccontare il contenuto da una certa prospettiva.
Eurospin, forte della sua community che conta oltre 120 mila persone, racconta le sue iniziative come concorsi, sponsorship e i prodotti a scaffale, coinvolgendo i propri dipendenti, attori o influencer, come Christian Vieri e Costanza Caracciolo per pubblicizzare una delle sue private label; tra i contenuti spiccano anche sfide per replicare balletti e coreografie per coinvolgere il pubblico.
Unicoop Tirreno su Tik Tok ha un profilo più ridimensionato rispetto ai due precedenti, ma ricco di spunti interessanti. L’insegna veicola la comunicazione sui propri prodotti grazie a persone comuni e influencer che ne parlano coinvolgendo la community.
Bennet, con la creazione di #PresiBennet raggruppa diversi format dal linguaggio fresco come il “Tg Bennet” in onda con diversi protagonisti in collegamento, in qualità di corrispondenti dai vari reparti dei punti di vendita, per raccontare in maniera ironica promozioni e offerte. Ne fanno parte anche “House of Cart”, format per dare consigli mirati sui prodotti, e “Pack oh my pack” in cui i packaging più d’impatto vengono trasformati in musica e in rima. Interessante spunto “Guess my job”, rubrica che mette al centro i dipendenti Bennet a cui vengono poste domande da parte dei consumatori con lo scopo di captare indizi per risalire alla loro mansione.
L’ultimo profilo analizzato è quello di Carrefour Italia: qui la comunicazione passa attraverso social trend che vengono ripresi e adattati, come il What I Eat In a Day, dove il creator mostra alla community cosa mangia durante un giorno per dare visibilità ai prodotti a marchio. Anche in questo caso vi è una forte presenza di persone influenti sul web che testano referenze e parlano dell’insegna; inoltre abbiamo notato un interesse particolare per il tema della sostenibilità, attraverso il format “Carrefour Zero Sprechi Challenge”, dove vengono pubblicizzate diverse iniziative anti-spreco, ad esempio quella di vendere i prodotti vicini alla data di scadenza applicando uno sconto del 50%, o proposte per ridurre l'utilizzo della plastica.
In queste strategie ci sono ovviamente iniziative comuni, ovvero contenuti che vengono riproposti da più realtà, come le ricette, l’ingaggio attraverso influencer in target, iniziative e challenge per mantenere alta l’attenzione del pubblico e tante altre idee. In conclusione, possiamo affermare di aver apprezzato lo sforzo delle insegne di rimanere al passo coi tempi; è chiaro che molto dipende dal budget previsto per i social media ma l’attitudine a rimanere aggiornati, investendo e ringiovanendo la propria comunicazione e il proprio linguaggio per questo canale, l’abbiamo notata in ciascuna di delle insegne analizzate.
Fonte immagini: screenshot video pagine Tik Tok delle insegne
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