Maggio positivo in Gdo ma solo grazie ad alcune categorie chiave

Banane, arance, pomodori e zucchine i prodotti in evidenza

Maggio positivo in Gdo ma solo grazie ad alcune categorie chiave

La crescita nelle vendite di ortofrutta rilevata nel mese di maggio nei negozi a libero servizio di medio-grande dimensione è frutto di andamenti contrastanti tra le diverse categorie di prodotto. Nella frutta, in particolare, solo tre dei primi dieci prodotti crescono in termini di consumi. Nella verdura, le categorie in crescita salgono a cinque, con volumi complessivi per la macrocategoria che migliorano più della media di reparto. Nella IV-V Gamma, invece, sono sempre le insalate monocomponente a sorreggere lo scaffale. Il quinto mese del 2024 mostra trend in crescita a valore (+2,6%) e, soprattutto, a volume (+3,7%) per il reparto ortofrutta di ipermercati e supermercati italiani.

Si regista un punto di deflazione complessivo, che diventano 3 nella verdura, macrocategoria che cresce più delle altre in termini di consumi (+4,6%). Anche la frutta cresce a volume (+2,9%) ma per questa, invece, si osserva un aumento del prezzo medio mix (+1%), mentre IV-V Gamma c’è staticità complessiva a livello di medio mix con vendite in crescita, anche se in modo più limitato rispetto alle altre macrocategorie (+1,2% a volume), ma con un netto miglioramento rispetto ai mesi precedenti.

Nell’analisi di dettaglio sui prodotti che sviluppano la maggior quota di vendite a valore nel mese, spicca nella frutta una crescita di 4,1 punti a volume per le banane, che le colloca in seconda posizione per performance, in continuità con i trend sempre positivi da inizio anno. In prima posizione, però, troviamo le fragole, ma in questo caso i volumi sono in lieve flessione (-1,2%).
Scendendo nel ranking, solo arance e pesche-nettarine crescono. Tuttavia, nel caso delle arance, la buona performance dei prodotti a fine campagna portano risultati eclatanti nel periodo (+36,2%), anche se non bastano a compensare i trend negativi da inizio anno. In tutti gli altri casi, i volumi flettono con una crescita del prezzo medio mix che, in certi casi, diviene importate (vedi meloni o kiwi).

Passando alla verdura, le categorie in crescita nei consumi aumentano rispetto alla frutta. La categoria in prima posizione, poi, è quella che più di tutte aiuta alla crescita della macrocategoria, ovvero i pomodori. Questi, a maggio, aumentano i volumi del +12,6%, ma la flessione a valore (-6,1%) attesta un forte effetto deflattivo, che è vicino ai 20 punti.
Subito dopo, le patate, hanno un comportamento opposto, con volumi flettenti (-4,4%) e valori in crescita (+3,5%), ma la terza posizione – occupata dalle zucchine – ritorna a perorare la causa della verdura, addirittura con vendite a valore (+10,4%) che crescono di più dei volumi (+8,9%). Scendendo nella classifica, crescono a volume anche peperoni (+14,8%), aromi (+2,6%) e crucifere (+9,6%), in coda nel ranking.

Chiudiamo con i prodotti servizio. Come notato anche nelle analisi dei mesi precedenti, le insalate monocomponente sono quelle che – più di tutte – mantengono il livello dei consumi. A maggio, queste crescono del 5,1% a volume, mentre le insalate miste e le arricchite perdono rispettivamente 3,7 e 5,9 punti. Crescono anche le verdure da cuocere (+9,6%) e le verdure cotte (+1,4%), mentre cruditè e frutta pronta flettono in modo lieve.