Melone Mundial, si conclude una stagione da incorniciare

Il presidente Raneri: «Un brand che non tradisce le aspettative della filiera»

Melone Mundial, si conclude una stagione da incorniciare

Il melone retato Mundial, ormai tra i simboli dell’ortofrutta siciliana, sta per concludere una stagione da incorniciare sotto tutti i punti di vista: qualità del prodotto eccezionale e risposta del mercato entusiasmante. 

Tiriamo le somme della campagna 2024 con Domenico Raneri, presidente del Consorzio di Licata, in provincia di Agrigento. “Arriviamo al traguardo soddisfatti e consapevoli che abbiamo fatto un ottimo lavoro di programmazione sia in campo che a livello commerciale. Questa campagna 2024 è stata favorita da un clima che ci ha permesso di ottenere sin dai primi stacchi frutti eccezionali che hanno mantenuto caratteristiche elevate dal primo sino all’ultimo melone. Inoltre, abbiamo approfittato del clima per allungare la campagna di un mese favorendo così la commercializzazione”.

“Ma la vera chiave di successo di Mundial è la capacità del brand di non tradire le aspettative della filiera. Abbiamo lavorato, di stagione in stagione, per migliorare la qualità e offrire il miglior cantalupo in commercio; il grado brix non scende mai sotto i 14°. Anche a livello commerciale riusciamo ad avere quotazioni che ci differenziano sul mercato; rispetto ai competitors otteniamo anche 25-30 centesimi in più al chilogrammo". 

“Un riconoscimento importante per i produttori che mettono passione per la produzione di un melone unico”, conclude Raneri.