Il futuro del cibo è in mano all'Intelligenza Artificiale?

Tutela, tracciabilità e sicurezza, ecco cosa potrà garantire la tecnologia

Il futuro del cibo è in mano all'Intelligenza Artificiale?

L’Intelligenza Artificiale (AI) sta rivoluzionando il presente e il futuro del settore alimentare in diversi ambiti: dall’implementazione di chef robot da utilizzare nella ristorazione, a una più accurata tracciabilità della filiera e una maggiore sicurezza alimentare maggiore. Senza dubbio l’AI, abbreviazione per definire la tecnologia in grado di dare un supporto alla mente umana e di svolgere ruoli propri dell’uomo, promette un futuro efficiente, ma non mancheranno alcuni aspetti cruciali da tenere in considerazione, come - ad esempio - la necessità di bilanciare l’automazione con la tutela dell’occupazione umana, come evidenzia il magazine online food-hub.it. 

Secondo quanto affermato dalla Restaurant Association Research and Knowledge Group, l’AI sarà sempre più utilizzata nei ristoranti sottoforma di chef robot che saranno “istruiti” per eseguire attività manuali e ripetitive, ottimizzando i tempi, preparando pasti e garantendo al tempo stesso una maggiore sicurezza alimentare. Quest’ultimo ambito è di fondamentale importanza per le aziende del settore, che potranno sfruttare la tecnologia per rendere più efficienti i processi produttivi, implementando i controlli e monitorando, ad esempio, le condizioni in fase di stoccaggio dei prodotti grazie a sensori intelligenti che misureranno le temperature e lo stato di conservazione, segnalando anomalie nella gestione degli alimenti freschi. 

Per una migliore e più affidabile tracciabilità della filiera, anche in un’ottica di trasparenza e di tutela del Made in Italy, l’AI potrebbe essere utile per contrastare frodi o combattere il cosiddetto “Italian sounding”, che ricorre quando un prodotto richiama italianità nel nome o nel packaging, non essendo però italiano e ingannando così il consumatore. In questo senso significherebbe tutelare anche quest’ultimo che potrebbe procedere ai propri acquisti, certo dell’origine.

Un altro ambito di applicazione utile riguarda la costruzione di modelli predittivi sulla realtà futura, ad esempio quelli necessari alle aziende per la stima di volumi di vendite o anche per prevedere tendenze future legate ai gusti della popolazione al fine di creare prodotti in linea con queste nuove tendenze e mappare di conseguenza i target dei consumatori, attraverso i loro interessi, l’area geografica in cui vivono e le loro abitudini alimentari. 
Le potenzialità dell’intelligenza artificiale per il settore alimentare sembrano dunque infinite e, probabilmente, lo sono; non resta che aspettare di vedere cosa ci riserverà il prossimo futuro.

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