Asparago campano: positivo l'avvio di stagione

Il produttore Antonio Catalano: «Leggero ritardo ma soddisfatti della qualità»

Asparago campano: positivo l'avvio di stagione

Ha preso ufficialmente il via la campagna dell’asparago campano, una coltivazione di pregio della pianura partenopea, caratterizzata da un prodotto di elevata qualità. Antonio Catalano, co-titolare dell’azienda Catalan Fruit’s di Cardito, ha raccontato a IFN i primi sviluppi della stagione e le sfide che il settore sta affrontando.

“L’asparago Napoletano si distingue per il suo colore verde brillante e lucido, oltre che per un sapore più intenso e definito rispetto ad altre varietà italiane – spiega Catalano. In questo frangente non ha concorrenza, è l’unico sul mercato, questo fa si che il prezzo si attesti sui 7 euro al chilo, maè un dato irrilevante perché c’è poco prodotto”.

“La campagna, iniziata con circa 15 giorni di ritardo a causa delle temperature basse, proseguirà fino ad aprile. Tuttavia, i volumi sono in linea con quelli dell'anno scorso e la qualità del prodotto si presenta ottima. Abbiamo iniziato con gli asparagi verdi e con qualche partita di asparago viola”, afferma Catalano, evidenziando la difficoltà della coltivazione, legata soprattutto alle rotazioni colturali. “L’asparago non può essere messo in rotazione con altre colture e un impianto può durare fino a 15 anni”.

L’azienda campana produce prevalentemente in serra, con solo pochi ettari coltivati all’aperto. Negli ultimi anni, tuttavia, il settore sta risentendo della concorrenza dei prodotti esteri, in particolare di quelli provenienti dal Sud America, disponibili sul mercato quasi tutto l’anno. “Negli ultimi anni un po' di competizione la riscontriamo”, conclude Catalano.

L’Asparago Napoletano rimane dunque una specialità unica e ricercata, ma deve affrontare le sfide poste da un mercato sempre più globalizzato e competitivo.