Dal campo
Pomodoro da industria, in Italia previsto un aumento produttivo del 6%
Definito in tempi record l’accordo sul prezzo: 145 €/t nel bacino Nord Italia
È stato definito in tempi record l’accordo tra parte agricola e industriale sul prezzo del pomodoro da industria 2025, fissato a 145 €/t del bacino Nord Italia, +25% rispetto alla media quinquennale (e +5% circa rispetto ai prezzi pagati nel 2024, quando l’intesa era mancata.).
Come evidenziato da Areté, l’Associazione Internazionale Mediterranea dei Pomodori Trasformati ha pubblicato la prima previsione di produzione per il 2025/26 nei Paesi membri AMITOM, indicando livelli in calo del 5% rispetto al 2024. Spicca l'aumento produttivo atteso per l'Italia (+6%), il principale produttore europeo e terzo produttore mondiale, accompagnato da maggiori produzioni in Iran (+43%), Egitto (+25%) e Francia (+7%), che andrebbero a compensare i cali previsti in Spagna (-22%), Turchia (-4%), Portogallo (-7%), Tunisia (-15%) e Grecia (-12%). Negli Stati Uniti, è stato raggiunto un accordo per la contrattualizzazione di 9,25 Mio t per la raccolta californiana 2025 (-10% rispetto ai contratti 2024), mentre le prime aspettative per la Cina vanno nella direzione di un marcato calo produttivo, che potrebbe raggiungere il -40%. (aa)
Fonte: Areté – The Agri-Food Intelligence Company