Week 28: discount alla riscossa

Il caldo rilancia la frutta estiva

Week 28: discount alla riscossa

Nella week 28 le vendite di ortofrutta Lcc strappano il pareggio e, grazie alla crescente deflazione, i volumi sono in aumento. Tra i canali, riprende a crescere più degli altri il discount, che stacca tutti, con una performance in doppia cifra a quantità. Analizzando nel complesso le vendite aggregate delle principali categorie di frutta estiva, si nota una progressione dei consumi in relazione all’aumento delle temperature. La ventottesima settimana chiude la metà del mese di luglio, e le vendite a valore dell’ortofrutta a peso imposto vacillano ancora, probabilmente anche a causa di una deflazione in aumento (-7% nel prezzo medio mix) e a fronte di un’inflazione di 3 punti nel Largo Consumo Confezionato (Lcc). A livello di canali, ritorna a crescere il discount (in flessione la settimana precedente) anche nelle vendite a valore (+5%) nonostante la deflazione in media con quella complessiva dei canali della Gdo. Il supermercato, invece, flette leggermente (-1%) così come cresce di appena 1 punto il libero servizio, mentre l’ipermercato continua ad affondare (-5%).

La deflazione non pesa tanto sui dati a valore perché, considerando che le quantità acquistate, i consumi complessivi di ortofrutta Lcc sono soddisfacenti (+8%). Tra i canali, il discount va in doppia cifra (+12%), ma anche gli altri sono in positivo.

Di certo, le vendite a quantità sono guidate dalle categorie più stagionali, tra queste quella della frutta primaverile-estiva (ovvero le specie che concentrano le vendite tra la fine della primavera e l’estate) è sicuramente una delle protagoniste. Se consideriamo le vendite a volume aggregate per albicocche, angurie, ciliegie, pesche, nettarine, prugne e susine, si può notare un trend a maggio molto positivo (+13% e superiore rispetto al +6% della frutta in generale), grazie alle temperature favorevoli e all’anticipo produttivo per alcune specie. Poi, a giugno, il brutto tempo (principalmente al Nord) ridimensiona le rotazioni della frutta estiva nel complesso, portandola in debolissima crescita. Infine, nella prima quindicina di luglio, torna il bel tempo e anche i trend dei consumi ridiventa positivo (+4%), anche se meno rispetto alla frutta in generale.

Se si osserva l’andamento del prezzo medio mix della frutta estiva, è eclatante il risultato di maggio, in cui questo cresce a doppia cifra e con un trend che pareggia quello a volume (+13%), mentre da giugno in poi il prezzo medio mix flette.
In sintesi, il caldo sta facendo bene alla frutta di stagione. Monitoreremo le prossime settimane mettendo anche in correlazione i trend dei consumi con l’andamento climatico per area.