L’Intelligenza Artificiale cambierà l’ortofrutta. Ma come?

Che l’Intelligenza Artificiale (IA) avrà un grande impatto sulle nostre vite è oramai chiaro. Più complesso è capire quanto e come le cambierà. Di certo, a differenza delle rivoluzioni tecnologiche del passato, sarà un processo veloce e inesorabile che colpirà ogni ambito e anche il nostro sistema ortofrutticolo sarà pervaso dalle opportunità e dai rischi che questa rivoluzione digitale si porta dietro.

Tutti parlano giornalmente di IA ma pochi hanno chiaro cosa sia. Si scrivono fiumi di parole per evidenziare rischi e opportunità connessi con la sua implementazione, ma quelli che hanno un quadro chiaro delle implicazioni sono ancora meno rispetto al caso precedente. Lo strumento affascina ma al tempo stesso incute paura.

Per la 25a Edizione di Speciale Frutta & Verdura, in programma il prossimo 27 Novembre al Centro Congressi GRAN TOUR ITALY (Ex FICO) di Bologna, abbiamo pensato che fosse il tema trasversale giusto per un’occasione così importante. 

Era infatti il Maggio del 2000, quando alla sede di Assolombarda presentammo il primo volume dello Speciale Frutta & Verdura come supplemento di MARK UP, di fronte a un’ ottantina di operatori. Nelle ultime edizioni, invece, ci siamo divisi fra il teatro Manzoni di Milano e Fico a Bologna per illustrare la monografia a più di 500 persone in rappresentanza di oltre 120 supporter dell’iniziativa. Non ci siamo mai fermati, neanche durante la pandemia, realizzando la presentazione del 2020 grazie alla diponibilità di illustri relatori a farsi raggiungere nelle loro sedi per girare le interviste, poi montate insieme, con tanto di pubblicità, come una vera trasmissione televisiva. 

Il prodotto è cresciuto anno dopo anno, senza mai fermarsi, raccogliendo via via nuove imprese interessate a supportare l’iniziativa. Del primo sparuto gruppo di sostenitori, una trentina in tutto, però, ben dieci ci hanno seguito senza interruzione per tutto questo quarto di secolo. Se consideriamo che dodici imprese allora presenti non esistono più, forse questo è il risultato più significativo che abbiamo raggiunto, oltre a un format di successo che ha resistito nel tempo, basato sulla scelta di un tema trasversale applicato al settore in tutte le sue sfaccettature, diverso anno dopo anno. Siamo passati dal Made in Italy alla salute, dalla bellezza all’arte, per arrivare dall’organizzazione della filiera fino alla narrazione e, ora, all’Intelligenza Artificiale.

Un tema delicato, spigoloso e complesso ma che entrerà in profondità nella nostra filiera poiché offre elementi interessanti in tanti ambiti. Pensate solo alle previsioni metereologiche, per non parlare della risposta delle colture ai diversi stimoli, fino ad arrivare alla determinazione della domanda in funzione dell’evoluzione delle variabili climatiche, economiche e psicografiche. Un orizzonte certo affascinante ma non scevro di pericoli legati proprio alla debolezza della nostra filiera. Che succederà se nelle basi dati da cui trae linfa l’IA la presenza di informazioni o la rankizzazione del valore nutrizionale di frutta e verdura sarà inferiore rispetto a quella dei sostituti sintetici industriali? Cosa suggerirà il GHAT GPT di turno, interrogato da una mamma del 2030 su ciò che è più opportuno per l’alimentazione di suo figlio? Per darvi la portata della cosa, vi evidenzio che tutti i miei studenti alla domanda quanto fa 13x9, attivano la calcolatrice del telefonino e nessuno più fa 130-13 a mente. Ciò che esce dai nostri smartphone è la nostra verità, a prescindere dall’affidabilità.

A Speciale Frutta & Verdura 2025 cercheremo di darvi un quadro semplice ma completo di cosa sia e come funzioni l’Intelligenza Artificiale, delle sue principali opportunità di applicazione al nostro comparto e dei rischi connessi, provando a ipotizzare quale potrà essere l’evoluzione dell’assetto del sistema ortofrutticolo a seguito dell’implementazione dell’AI. Come di consueto inviteremo esperti del settore che ci aiuteranno ad andare in profondità sul tema ma, ciliegina, sulla torta, abbiamo già un ‘ospite misterioso’ di cui, vi assicuro, si parlerà a lungo nel nostro comparto. Per ora accontentativi della sua fisionamia. Non scomodate l’IA, sul tema non può ancora aiutarVi. Non vi resta che partecipare.

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