Agricat, tutto da rifare?

Sospesa la validità delle PEC negative e delle relative decisioni amministrative

Agricat, tutto da rifare?

La vicenda Agricat è piena di colpi di scena, manco fosse un film giallo, e siamo ancora ben lontani dai titoli di coda. Come preannunciato ieri (clicca qui per leggere l'articolo) si è tenuta la riunione fra la società che, per conto del Ministero dell'agricoltura, è stata incaricata di risarcire le perdite di raccolto dovute a gelo, siccità e alluvione, da una parte, e, dall'altra, i CAA (Coordinamenti nazionali dei Centri di assistenza agricoli). Dalle informazioni raccolte dalla redazione di IFN, c’è stato un passo indietro, ovvero, “la sospensione della validità delle Pec negative inviate e delle relative decisioni amministrative”.

Non solo, come nella migliore tradizione del settore ortofrutticolo nazionale, verrà costituito un tavolo permanente che sarà fondamentale per rivedere i parametri tecnici e normativi che sono stati utilizzati ad oggi dal Fondo. 

L’ennesimo tavolo tecnico che già stamane dovrebbe riunirsi per cercare di risolvere una situazione talmente grottesca, da salire agli onori della cronaca nazionale. 

Che ci potesse essere una retromarcia, lo si era già intuito ieri mattina, quando, sulle colonne del Sole 24 ore in un articolo a firma di Raffaele Calandra, era emerso come il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida avesse dato mandato di “rivedere il calcolo degli indennizzi" e "verificare se ci fossero degli errori. Perché l'interesse è aiutare gli agricoltori in difficoltà". 

Evidentemente, al ministero avevano già capito che fosse il caso di mettere una pezza a un pasticcio che ha avuto il potere di unire tutti i sindacati agricoli. E non è impresa facile. 

Chiaramente la vicenda è lungi dal ritenersi conclusa, perché sappiamo bene come i tavoli di crisi siano famosi per non risolvere praticamente nulla, ma speriamo vivamente di sbagliarci, in quanto le aziende, come abbiamo già scritto, tartassate da alluvioni e gelate, sono sull’orlo del fallimento, ma hanno stretto i denti e si meritano un trattamento decisamente più dignitoso.