Attualità
Non c’è Super Bowl senza avocado
Le esportazioni messicane hanno raggiunto le 110 mila tonnellate anche grazie all'evento
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All’evento sportivo più seguito negli Stati Uniti, il Super Bowl, non può mancare l’avocado come frutto irrinunciabile per la preparazione della salsa al guacamole, da gustare durante la partita con patatine e snack. Anche grazie alla 59esima edizione dell'evento, andata in scena nella notte fra domenica e lunedì 10 febbraio, in questa stagione sono stati spedite negli USA circa 110 mila tonnellate di avocado messicani, come riporta reuters.com.
Secondo l’APEAM, l’associazione messicana dei confezionatori ed esportatori di avocado, il volume delle spedizioni è rimasto stabile rispetto all’anno precedente. Questo è un segnale positivo per il settore, che ha evitato grandi interruzioni, nonostante le incertezze legate alla politica commerciale statunitense. Infatti, il Presidente Donald Trump aveva minacciato di imporre una tariffa del 25% su tutte le importazioni provenienti dal Messico. Tuttavia, per il momento, le tariffe sono state sospese per un mese, dopo che il governo messicano ha accettato di rafforzare i controlli contro il traffico di fentanil.
L’avocado messicano è particolarmente apprezzato negli Stati Uniti, soprattutto perché è l’ingrediente chiave del guacamole. La maggior parte di questi frutti proviene dallo stato di Michoacán, l’unico luogo al mondo in cui la produzione di avocado si estende per tutto l’anno grazie a quattro stagioni di raccolta anziché una sola. Se la tariffa del 25% dovesse entrare in vigore, i coltivatori di questa regione ne subirebbero un duro colpo, con un conseguente aumento dei prezzi stimato tra il 10% e il 20%. (gc)
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