Mercati in affanno: agrumi e fragole provano a svegliare le contrattazioni

Dal Centro Agroalimentare di Catanzaro si pensa a un marchio di qualità

Mercati in affanno: agrumi e fragole provano a svegliare le contrattazioni

I mercati all'ingrosso cercano di superare la fase di rallentamento tipica del periodo, puntando su prodotti di stagione, come agrumi e fragole. In questo contesto, il Centro Agroalimentare di Catanzaro si conferma un punto di riferimento strategico per la distribuzione di queste referenze, fondamentale per la ripresa delle contrattazioni. Per comprendere meglio l'andamento del mercato e le dinamiche commerciali in atto, siamo andati a osservare da vicino l'evoluzione degli scambi e le prospettive per le prossime settimane.

In attesa dell’arrivo delle primizie del mese di marzo, che apriranno un periodo di grande abbondanza di prodotto locali e di qualità nel mercato ortofrutticolo Comalca, abbiamo interrogato il grossista Palmino Rotundo, analizzando l’andamento dei prezzi di alcune varietà di frutta e verdura tipiche del territorio calabrese. 

“L’offerta dei prodotti locali, attualmente, non riesce a soddisfare la richiesta. Le calamità naturali registrate negli ultimi periodi e le temperature sempre più instabili, hanno bloccato di fatto la produzione. La situazione degli agrumi, per esempio, sta attraversando un periodo di difficoltà, con una produzione abbondante ma una vendita che stenta a decollare. Il fenomeno è dovuto a diversi fattori. La Calabria è uno dei maggiori produttori di agrumi in Italia, ma la concorrenza sui mercati internazionali è forte, e la ridotta competitività dei prezzi, a causa dei costi di produzione più alti, rende difficile, per esempio, la vendita all’estero”.

"In sintesi, nonostante una grande produzione, la Calabria rischia di non valorizzare appieno i suoi agrumi, e si avverte la necessità di nuove strategie per migliorare la competitività, l'accesso ai mercati e la valorizzazione del prodotto. Per quanto riguarda altri prodotti, per esempio le fragole, il prezzo è stabile ed oscilla tra i 4 ed i 5 euro al kg, così come i finocchi tra i 0,40 e i 0,50 centesimi di euro al kg. Tiene invece la vendita dei carciofi, che in questo periodo abbondano, con un prezzo che oscilla, a seconda della varietà, tra gli 0,40 ed i 0,60 centesimi di euro cadauno".

Palmino Rotundo, presidente di Fedagro Catanzaro e titolare di Ortofrutta Multierre

“Per il mercato servirebbe una spinta verso l’esterno” – ha sottolineato Rotundo – ed è in quest’ottica che il progetto “Comalca mercato innovativo e sostenibile per lo sviluppo della filiera locale”, nella sezione apposita ha previsto la realizzazione di un marchio di qualità, (Cuore Verde Comalca) per la certificazione di qualità e provenienza territoriale dei prodotti locali distribuiti nel Mercato, oltre alla realizzazione di uno spazio di Show-cooking con valorizzazione dei prodotti locali e delle eccedenze, con Work-shop, degustazioni e percorsi formativi rivolti a operatori del settore food ed agli studenti per attività di educazione alimentare.

Il Comalca è il principale centro agroalimentare della Calabria ed è oggi l’unico Mercato agroalimentare all’ingrosso operante e attivo sul territorio regionale, costituendo una buona prassi di gestione economico-promozionale nel settore della distribuzione agroalimentare all’ingrosso, con positivi risultati di sostenibilità economica. 

Giovanni Ferrarelli, vice-presidente

Spostandoci ai piani di sviluppo del Comalca, abbiamo chiesto al vicepresidente Giovanni Ferrarelli un ragguaglio sull’avanzamento del progetto PNRR e sulla vision futura. “Stiamo lavorando costantemente al progetto perché gli interventi che sono stati previsti e che saranno realizzati entro la fine di giugno 2026, sono essenziali per la creazione del nuovo volto di Comalca.

Si tratta di interventi di  riduzione degli impatti ambientali e di riqualificazione energetica,  di riduzione degli sprechi alimentari attraverso, ad esempio, il rafforzamento dei controlli merceologici e la  distribuzione delle eccedenze alimentari;  di rifunzionalizzazione, ampliamento, ristrutturazione e digitalizzazione di aree, spazi e immobili connessi alle  attività e ai processi logistici, di miglioramento dell’accessibilità ai servizi hub e rafforzamento della sicurezza delle infrastrutture mercatali  anche mediante l’utilizzo di tecnologie innovative e a zero emissioni, insomma una vera e propria rivoluzione che ormai viene compresa come necessaria e non più procrastinabile non solo dagli amministratori, ma soprattutto da chi opera all’interno del mercato da diversi anni.”

Foto e quotazioni delle referenze:

Arance bionde cal.4 - Calabria - 0,50 euro al chilogrammo
Arance rosse cal. 4 - Calabria - 0,60/0,70 euro al chilogrammo
Mandarini - Calabria - 0,80 euro al chilogrammo
Mandarini - Calabria - 0,80 euro al chilogrammo
Limoni - Calabria - 0,50/0,60 euro al chilogrammo
Fragole - Calabria - 4/5 euro al chilogrammo
Finocchi - Calabria - 0,40/0,50 euro al chilogrammo
Carciofi - Calabria - 0,40/0,60 euro a capolino

Ha collaborato Angelo Angelica