Dimagrire mangiando i cibi a caloria negativa

Sedano, cetriolo e insalate svettano in classifica

Dimagrire mangiando i cibi a caloria negativa

Che l’ortofrutta fosse un toccasana per la nostra salute era già un fatto noto ma oggi facciamo un passo avanti introducendo i cibi a caloria negativa. 
Che cosa significa? Che sono “alimenti caratterizzati da un numero così esiguo di calorie che introdurli e attivare la digestione fa bruciare più energia rispetto all'apporto calorico del cibo ingerito” riporta un articolo del Corriere.it

Si tratterebbe dunque di alimenti che ‘fanno dimagrire mangiandoli’. E anche se può sembrare un’utopia, gli esperti confermano appellandosi al concetto della termogenesi indotta dalla dieta, ovvero che il corpo brucia una certa quantità di energie (calorie) per la trasformazione del cibo, dalla masticazione alla digestione. Categorizzando i cibi a caloria negativa come a bassa densità calorica (pochi grassi, carboidrati e proteine) ma ricchi di acqua, il “bilancio tra quanto speso e quanto immesso può diventare negativo” spiega la dietista e nutrizionista Jessica Benacchio sul suo sito web.
Ovviamente perché il processo avvenga in maniera ottimale, è necessario masticare bene e a lungo “per aiutare la digestione, stimolare la produzione di succhi gastrici e attivare il processo del senso di sazietà” specifica l’articolo.

Ancora una volta, l’ortofrutta è in grado di offrire uno svariato numero di prodotti a caloria negativa. In primis troviamo il sedano, che contiene 20 calorie ogni 100 grammi e, quindi, è tra i cibi più ipocalorici. “Il processo digestivo per metabolizzare il sedano comporta un dispendio di energia maggiore rispetto alle calorie introdotte con ogni gambo – sottolinea l’articolo - Parliamo inoltre dell’alimento spezza-fame per eccellenza, ottimo come snack salutare e altamente dietetico”.

Tra i cibi a caloria negativa ritroviamo anche il cavolfiore e il cavolo (25 calorie ogni 100 grammi): si tratta di alimenti ricchi di acqua, in grado di reidratare l’organismo e combattere la ritenzione idrica.

Con le sue 12 calorie per 100 grammi, anche il cetriolo rientra nella ‘classifica’ per le sue proprietà detox, insieme alle insalate: rucola (28 calorie), crescione (32 calorie), lattuga iceberg (14 calorie), lattuga romana (15 calorie).
Tra gli alleati della salute anche i broccoli (34 calorie), gli spinaci (23 calorie), le zucchine (17 calorie), le barbabietole (43 calorie) e i funghi bianchi (26 calorie).

L'esistenza di cibi a caloria negativa è sicuramente una buona notizia per chi deve ridurre l'apporto calorico nella propria dieta; una categoria che contribuisce a valorizzare il reparto ortofrutticolo, troppo spesso bistrattato a vantaggio di reparti alternativi che presentano pasti sostitutivi o integratori.