Dal campo
Difesa dell’apparato radicale, malattie fungine sempre più ostiche
Per le orticole destinate alla IV gamma occorre migliorare il profilo microbico e nutrizionale
La Piana del Sele è il principale distretto europeo per la coltivazione delle orticole di IV gamma, con oltre 5.000 ettari di superficie destinata a queste produzioni. E’ qui che si sviluppano tecniche moderne ed efficaci per superare le problematiche agronomiche tipiche del comparto per elevare la produttività.
La difesa dell’apparato radicale è una delle sfide più importanti da affrontare. Gli attacchi fungini, infatti, sono tra i rischi maggiori per le produzioni, perché sono in grado di danneggiare la quasi totalità delle piante presenti.
Ne parliamo su IFN con Andrea Magliano, il tecnico promoter di Biolchim che opera in queste zone. “E’ importante ricordare che i prodotti di IV gamma sono il risultato di un servizio di filiera articolato, pertanto - oltre a rese elevate - è indispensabile raggiungere altissima qualità: sia dal punto di vista intrinseco (aspetto, shelf-life, ridotto contenuto di nitrati) che igienico-sanitario (assenza di contaminanti e corpi estranei). Su tali fattori incide tantissimo l’ecosistema radicale: ecco perché dobbiamo migliorarlo.”
Una strategia preventiva ben studiata è la miglior misura per scongiurare danni irreversibili. L’approccio di Biolchim sfrutta la sinergia tra probiotici e prebiotici: quindi entrano in gioco T34 BIOCONTROL® (clicca qui per approfondire) e VHERA® LIFE. (clicca qui per approfondire)
“T34 BIOCONTROL® è uno speciale fungicida biologico ad azione probiotica, efficace anche a basso dosaggio, che previene l’insorgere di malattie fungine, garantendo una persistenza d’azione molto elevata; non lascia alcun residuo sul raccolto e non è soggetto al rispetto di alcun periodo di carenza”.
“T34 è un ceppo di Trichoderma asperellum di recente introduzione – racconta Magliano. Questo organismo antagonista, unico per efficacia ed aggressività verso i patogeni, è in grado di colonizzare velocemente la rizosfera, dove previene e blocca l’insediamento e lo sviluppo dei funghi nocivi. Inoltre, favorisce la crescita della pianta attraverso l’aumento della biodisponibilità di nutrienti e la stimolazione della crescita radicale.”
“VHERA® LIFE è un biostimolante ad azione prebiotica a base di estratti vegetali ed estratto di alga Macrocystis integrifolia. Grazie alla sua formulazione ricca di terpeni, betaine e sostanze nutritive ad elevato valore biologico, favorisce l’attività della microflora benefica del suolo, promuovendo al contempo lo sviluppo e la ramificazione della radice”.
“Il nostro programma nutrizionale prevede anche interventi fertirrigui con il biopromotore NOV@® (clicca qui per approfondire) e gli idrosolubili GREEN-GO® - (clicca qui per approfondire)", spiega lo specialista di Biolchim.
“NOV@®, attraverso la sinergia tra fitosaponine, glicinbetaina e acidi organici, costituisce un vero e proprio ROOTING FACTOR (fattore di radicazione) che migliora lo sviluppo dell’apparato radicale, l’assorbimento nutritivo e la struttura del suolo. Determina uno sviluppo equilibrato della pianta con internodi più corti, maggiore superficie fogliare, tessuti più spessi: in definitiva migliora la qualità della materia prima da cui si ottengono le varie referenze di IV gamma.”
“La linea GREEN-GO®, costituita da fertirriganti microcristallini a elevata solubilità e purezza in formula brevettata, consente l’apporto di Calcio e Fosforo in elevata concentrazione (10% CaO). Efficaci a basso dosaggio (con conseguente riduzione degli input chimici), sono ricchi dei nutrienti essenziali per il metabolismo della pianta e, quindi, indispensabili per una buona qualità delle produzioni.”
Oltre a difendere l’apparato radicale, la strategia di Biolchim migliora così la qualità del prodotto finale. Questo consente di offrire alla filiera baby leaf orticole fresche e longeve, con soddisfazione dei clienti finali.