Adesso spunta anche la cimice rossa

L’insetto ha già fatto la sua apparizione in diverse zone d’Italia: le caratteristiche

Adesso spunta anche la cimice rossa
Il bilancio definitivo non è ancora stato stilato, ma i danni causati dalla cimice asiatica nell'ultima campagna frutticola sono davvero ingenti: solo per pesche, nettarine e pere nel Centro-Nord si parla di oltre 350 milioni di euro (stime Cso). E ora spunta anche la cimice rossa.

Negli ultimi tempi, infatti, si sono moltiplicati i ritrovamenti dell’insetto scarlatto: già avvistato a Vedelago nella Marca trevigiana e in un cantiere della Staggia senese, ora il temuto insetto è stato avvistato anche a Longiano, in provincia di Forlì-Cesena.

Nell'ultimo caso, come racconta la stampa locale, a ritrovare la cimice rossa sul balcone di casa è stato un bambino di cinque anni, che l’ha segnalata ai genitori. Sorpreso dal colore anomalo dell’insetto, il padre l’ha prontamente catturato per farlo esaminare.



In realtà si tratta di una variante cromatica meno diffusa della cimice tradizionale, chiamata Nezara viridula aurantiaca, il cui colore è frutto di una mutazione genetica o forse solo di inquinamento ambientale. La sua diffusione è probabilmente derivata dalle temperature troppo alte che fino ad oggi ne hanno favorito la riproduzione. In ogni caso, la cimice rossa non rappresenta un insetto pericoloso per le coltivazioni.

Come conferma anche l’entomologo cesenate Claudio Venturelli. “A parte il colore, la forma di questo insetto è completamente uguale ai suoi cugini verdi o marroni, puzza compresa - spiega l'esperto - Esiste anche una versione arancione, anche se la rossa è la più rara. In questo periodo è comunque normale trovarla nelle case, sui balconi o in prossimità degli infissi, perché questi insetti vanno alla ricerca del caldo negli anfratti più nascosti”.

Non resta che continuare a sopportare questo insetto, in attesa che l’abbassamento delle temperature impedisca l’ulteriore proliferare delle loro uova.

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