Dal campo
SPRING V2: la nuova frontiera della sostenibilità idrica in agricoltura
Marco Roffia (GLOBALG.A.P.): «Strumento per incentivare l'uso consapevole delle risorse idriche»
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Il modulo aggiuntivo SPRING V2 di GLOBALG.A.P., noto come “Programma Sostenibile per l’Irrigazione e l’Uso delle Acque Sotterranee (SPRING)”, rappresenta un’importante opportunità per i produttori agricoli e le aziende della filiera.
“Questo programma, diffuso in oltre 25 paesi – spiega Marco Roffia, responsabile dello schema GLOBALG.A.P. - si propone di affrontare le sfide legate all’uso dell’acqua nelle aziende agricole attraverso un sistema di certificazione rigoroso e riconosciuto a livello internazionale".
Le Aree Chiave di SPRING V2
La check list del modulo SPRING V2 copre tre macro-aree fondamentali:
1. Valutazione della conformità legale: include la verifica dei requisiti normativi, la documentazione della portata d’acqua, l’analisi delle infrastrutture idriche e l’identificazione delle fonti d’acqua.
2. Gestione e utilizzo delle risorse idriche: riguarda la pianificazione dell’irrigazione, i sistemi di misurazione e registrazione dei consumi, la gestione sostenibile dei bacini idrografici e le strategie di recupero e stoccaggio dell’acqua piovana.
3. Gestione ambientale e protezione delle fonti d’acqua: comprende la gestione delle acque reflue, la tutela della biodiversità e delle acque superficiali naturali, la mitigazione dell’erosione e l’ottimizzazione dell’efficienza energetica.
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“Obiettivi ambiziosi, che in sede d'implementazione di SPRING V2 determinano alcune complessità pratiche. Tra queste, la necessità di mappare, georeferenziando tutte le fonti d’acqua utilizzate nelle aziende agricole, soprattutto quando i terreni sono in affitto. Inoltre, la valutazione del rischio aziendale deve tenere conto di molteplici fattori ambientali e strutturali che variano in base alle caratteristiche del bacino idrografico di riferimento”.
“Un altro aspetto critico riguarda la conformità legale dei pozzi, che non dipende esclusivamente dai produttori ma anche dalle normative in essere nel territorio. Inoltre, l’adeguamento delle infrastrutture idriche, comprese le attrezzature di misurazione dei consumi, pone difficoltà in termini di sostenibilità economica per molte aziende agricole”.
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Per garantire risultati significativi, SPRING V2 non può basarsi esclusivamente su analisi su piccola scala, ma deve considerare le macroaree di competenza stabilite dalle autorità preposte, come i consorzi di bonifica. Questi enti, parte integrante del sistema nazionale, svolgono un ruolo cruciale nella gestione delle risorse idriche per l’agricoltura. Di fondamentale importanza è anche la definizione di “proprietà parallela” e delle sue regole applicative, poiché potrebbe avere un forte impatto, soprattutto nell’ambito dei Gruppi di produttori e pertanto è bene richiamarne la definizione. La cosiddetta "proprietà parallela" consentiva di coltivare o acquistare prodotti con attestato SPRING in concomitanza a prodotti non SPRING, ma pur sempre certificati IFA GLOBALG.A.P IFA.
La Nuova Regolamentazione della “Proprietà Parallela”
Dal 1° gennaio 2025 è stato introdotto un cambiamento significativo: i produttori individuali (Opzione 1) non potranno più applicare il concetto di “proprietà parallela” per il modulo SPRING. Questo significa che non sarà possibile produrre o acquistare lo stesso prodotto certificato sia con SPRING sia solo con GLOBALG.A.P. IFA. Tuttavia, questa restrizione non si applica ai gruppi di produttori (Opzione 2), che potranno continuare a utilizzare la proprietà parallela all’interno del gruppo, applicando rigorosi criteri di tracciabilità e segregazione.
Un Passo Avanti Verso la Sostenibilità
Il modulo SPRING V2 rappresenta un importante strumento per incentivare un uso più consapevole e sostenibile delle risorse idriche in agricoltura. Nonostante le sfide operative e normative, il riconoscimento da parte di organizzazioni internazionali come il World Wildlife Fund (WWF) e la sua equivalenza con altri standard idrici della Sustainability Initiative Fruit and Vegetables (SIFAV) ne confermano la validità e l’importanza nel panorama agricolo globale.
Con il continuo aggiornamento delle normative e il supporto delle istituzioni, SPRING V2 può contribuire significativamente a un’agricoltura più responsabile e attenta alla gestione delle risorse naturali, garantendo al contempo la sostenibilità economica e ambientale del settore (aa).
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