Dal campo
Romagnoli presenta il quarto rapporto di sostenibilità
Giulio Romagnoli: «Un grande lavoro di squadra per arrivare a impatti ancora più contenuti»
Meno CO2 in atmosfera, meno energia utilizzata, consumi di acqua più razionali, a fronte di un commercializzato in netta crescita: è la sintesi delle performance ambientali di Romagnoli F.lli Spa, una delle più rilevanti imprese italiane del settore ortofrutticolo, descritte nel suo quarto Rapporto di Sostenibilità, pubblicato in riferimento all’esercizio 2023. Il documento, redatto in collaborazione con la società Deloitte secondo gli standard del Global Reporting Initiative (GRI), illustra il percorso che l’azienda ha intrapreso per un miglioramento progressivo delle proprie performance anche in termini di ricadute sociali e per quanto riguarda le strategie di innovazione, ricerca e sviluppo. Ne emerge una realtà solida da un punto di vista di governance e di mercato, ma dinamica per capacità di adattamento alle sfide ambientali e sociali del presente, con una forte attenzione a comprendere e anticipare il futuro, nella consapevolezza di ricoprire un ruolo di guida per tutta la propria filiera.
Grazie alla misurazione puntuale delle performance, a partire dal primo Rapporto di Sostenibilità, datato 2020, si può facilmente delineare il processo di efficientamento e miglioramenti in tutti gli ambiti aziendali che l’impresa bolognese ha saputo portare avanti negli ultimi anni.
Per quanto riguarda l’ambiente, i consumi energetici si sono ridotti del 4%, anche grazie al software di controllo dei sistemi di refrigerazione. L’azienda si avvale di quattro impianti fotovoltaici di proprietà, che hanno prodotto nell’anno 2.158 GJ di energia elettrica, in crescita rispetto al 2022. Questo ha consentito di ridurre di circa l’1,8% le emissioni di CO2 Scope 1 e 2 location based. Cresce il numero dei dipendenti, che passa da 69 a 79. Sono prevalentemente donne (61%), fortemente presenti anche a livello di CdA (50%). Intensa l’attività di formazione erogata, pari a 606 ore.
Infine, Romagnoli è da sempre attiva nel sostenere le comunità del territorio nel quale opera; ciò avviene tramite numerose iniziative che negli anni si sono succedute e che hanno permesso all’azienda di contraddistinguersi per l’impegno ed i risultati raggiunti in ambito sociale. La forte volontà aziendale di contribuire a un futuro più sostenibile a beneficio di tutti i propri stakeholder è evidenziata in modo oggettivo anche dalla riconferma di tutte le principali certificazioni ambientali e sociali, compresa la più recente, UNI/PdR 125:2022 relativa alla Parità di Genere. Si tratta di un segno preciso dell’attenzione che l’azienda pone nel creare un ambiente che favorisce la diversità, l’inclusione e il benessere psico-fisico delle persone sul luogo di lavoro, incoraggiando in modo chiaro ed esplicito l’empowerment femminile con politiche attive per la parità di trattamento e percorsi ad hoc di crescita aziendale.
Confermate le certificazioni di grande rilievo UNI EN ISO 14001:2015 e UNI ISO 45001:2018. Riconoscimenti che confermano il profilo di alta affidabilità di Romagnoli F.lli per quanto concerne il Sistema di Gestione della Salute e la Sicurezza sul Lavoro e il Sistema di Gestione Ambientale.
“Di fronte a un clima che nel 2023 ha pesantemente limitato la capacità produttiva di alcuni dei nostri fornitori più importanti – commenta Giulio Romagnoli, amministratore delegato Romagnoli F.lli Spa – abbiamo voluto dare un segnale di presenza ben preciso a chi storicamente lavora con noi, studiando le migliori strategie di mercato per salvaguardare l’economia del nostro settore. Questo si è tradotto in un ampliamento della compagine produttiva in nuovi areali pataticoli dove, grazie ad una costante e qualificata assistenza tecnica fornita dall’ufficio agronomico dell’azienda, abbiamo esportato un modello di pataticoltura di alta qualità economicamente e ambientalmente sostenibile.
Il percorso verso la sostenibilità è un viaggio collettivo, dove ciascuno deve fare la propria parte: produttori, trasformatori, logistica, distribuzione, consumatori e istituzioni hanno gli uni bisogno degli altri, e i risultati più interessanti possono essere ottenuti solo attraverso il dialogo e il reciproco adattamento. Romagnoli ha già fatto propria questa sfida, un impegno proseguito nel 2024 e che continuerà in futuro, per cercare di consegnare alle prossime generazioni un avvenire più sostenibile. Lavorando insieme, possiamo andare lontano”.
“La nuova edizione del Rapporto di sostenibilità comunica in modo trasparente l’approccio alla sostenibilità di Romagnoli F.lli e i continui progressi raggiunti in quest’ambito” commenta Silvia Dallai, partner di Deloitte. “L’Azienda – spiega Dallai - rientrerà nell’ambito di applicazione della nuova Direttiva UE 2022/2464, Corporate Sustainability Reporting Directive – CSRD, a partire dalla rendicontazione relativa all’esercizio 2025 e sta avviando un percorso volto al graduale adeguamento ai requisiti della stessa, dimostrandosi pronta ad affrontare le nuove sfide in ambito di sostenibilità che emergeranno dalle novità normative”.
Il Rapporto di Sostenibilità di Romagnoli F.lli è redatto in conformità ai “Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards” definiti dal Global Reporting Initiative (GRI), standard internazionale per la rendicontazione dell’informativa di sostenibilità, ed è articolato in sette sezioni: profilo aziendale Romagnoli Fratelli, approccio alla sostenibilità, innovazione ricerca e sviluppo, filiera sostenibile e responsabilità di prodotto, persone, responsabilità ambientale e legame con il territorio. Da quatto anni inoltre Romagnoli F.lli verifica la propria aderenza a temi di compliance ambientale, socio-economica e di governance, nonché la capacità di gestione dei rischi e l’identificazione delle opportunità ESG richiedendo l’attribuzione del proprio ESG Rating a Cerved Rating Agency, agenzia di rating italiana specializzata nella valutazione del merito di credito di imprese non finanziarie e nella valutazione del grado di sostenibilità degli operatori economici.
Il rating vuole fornire ulteriori elementi di trasparenza verso il mercato, stimolare il continuo miglioramento aziendale e rispondere con elementi oggettivi a quei processi di valutazione del fornitore che dovrebbero diffondersi nei prossimi anni come premessa necessaria per avviare ogni tipo di relazione nel settore agroalimentare, e non solo. (aa)
Fonte: Ufficio stampa Romagnoli F.lli Spa