Dal campo

A Granada cinque produttori di asparagi si uniscono per diventare leader in Europa

Protagonista della fusione la cooperativa Centro Sur

La fusione tra cinque realtà agricole di Granada ha dato vita alla più grande cooperativa di asparagi d’Europa. Questa operazione, avvenuta con il supporto del governo dell’Andalusia, mira a rafforzare la leadership della provincia spagnola nella produzione e commercializzazione dell’ortaggio a livello europeo, come riporta valenciafruits.com.
L'unione, che ha richiesto due anni di lavoro, vede come protagonista la cooperativa Centro Sur di Huétor Tájar, già nota per il suo ruolo di leader nel settore, che commercializza anche le produzioni dei soci di La Vega e delle regioni settentrionali di Granada, oltre alle province di Siviglia, Cadice, Málaga, Córdoba, Jaén, Guadalajara e Toledo. La nuova realtà assorbe Escárrago de Granada – composta da Espafron, Agromesías e Vegachauchina – e la cooperativa Espalorquiana.

Dopo la fusione, Centro Sur possiede 1.500 dei 6.500 ettari coltivati ad asparagi nella provincia, riunisce 1.100 dipendenti e 1.598 partner e commercializzerà più di 11 mila tonnellate ogni anno, con un fatturato atteso che si aggira intorno a 65 milioni di euro.
Secondo Antonio Zamora, presidente di Centro Sur, la fusione rappresenta una svolta per il settore: "Questa unione ci permette di essere più forti e di portare il nostro prodotto verso nuovi mercati”.
Grazie alla sinergia tra le cooperative, sarà possibile garantire una produzione continua per 12 mesi l'anno, migliorare le attività di ricerca e sviluppo e rendere la coltivazione sempre più sostenibile ed efficiente.
Il delegato del governo andaluso a Granada, Antonio Granados, ha lodato l’iniziativa, definendola "un modello di cooperazione vincente che rende Centro Sur “più grande e competitivo”". Ha inoltre sottolineato come questa operazione rafforzi ulteriormente l’economia locale e le prospettive di crescita del comparto agroalimentare. (gc)