Dal campo

New Factor: «L'obbligo di origine in etichetta passo decisivo per la fiducia del consumatore»

Ecco il punto di vista di Jasmina Annibali, responsabile Marketing e Comunicazione dell’azienda

Dal 1° gennaio 2025 è entrato in vigore un importante obbligo per il settore alimentare: l’indicazione dell’origine per frutta secca sgusciata e essiccata, come nocciole, mandorle, pistacchi e fichi secchi, nonché per alcuni prodotti di IV gamma, tra cui funghi non coltivati, zafferano e capperi. Rimangono invece esclusi da questa regolamentazione i prodotti impiegati nella realizzazione di dolci, come le creme spalmabili (clicca qui per approfondire).

Un passo verso la trasparenza
L’introduzione di questa norma mira a garantire maggiore trasparenza e sicurezza per il consumatore finale, consentendo scelte più consapevoli. Per approfondire l’impatto di questa misura, IFN ha intervistato Jasmina Annibali, responsabile Marketing e Comunicazione di New Factor, azienda romagnola leader nel settore della frutta secca. “Dal nostro punto di vista l'obbligo di indicare l'origine della materia prima nell’etichettatura legale rappresenta un passo significativo verso una maggiore trasparenza per il consumatore finale. Questa misura permette ai consumatori di fare scelte più consapevoli e informate, garantendo una maggiore tracciabilità e sicurezza alimentare. Sapere da dove proviene la frutta secca che acquistiamo non solo rafforza la fiducia nei prodotti, ma promuove anche pratiche commerciali più etiche e sostenibili. La provenienza dei prodotti rappresenta una delle maggiori leve di acquisto e il racconto di un prodotto è fondamentale per conquistare la fiducia dei consumatori. Proprio seguendo questo assunto abbiamo ideato quest’anno un concorso legato alle nostre Noci di Romagna Mister Nut che dà la possibilità di partecipare alla raccolta in campo e alla prima lavorazione del prodotto per mostrare da dove provengono e come si coltivano le noci Mister Nut. Far vivere l’esperienza di quello che acquistiamo rappresenta il miglior modo di garantire qualità”.