Mattarella all’evento “Agricoltura È”: «No ai dazi, l’Europa reagisca con fermezza»

Un messaggio forte per difendere le filiere agroalimentari

Mattarella all’evento “Agricoltura È”: «No ai dazi, l’Europa reagisca con fermezza»

A preso il via ieri, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ‘Agricoltura E’', un villaggio nel cuore di Roma per raccontare il Sistema Italia, la centralità e la poliedricità dell'agricoltura. L'iniziativa, in programma fino al 26 marzo in Piazza della Repubblica, è stata voluta dal ministro dell'Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Francesco Lollobrigida, in occasione dell'anniversario dei Trattati di Roma, che sui canali social ha dichiarato: “Tre giorni nel cuore della Capitale per celebrare l’anniversario della firma dei Trattati di Roma, che diedero vita proprio in Italia alla Politica Agricola Comune. Saremo qui insieme a chi vive l’agricoltura ogni giorno: uomini e donne a cui dobbiamo tanto e che, con il loro impegno, rendono l’Italia ancora più forte e orgogliosa. Il mio più sentito ringraziamento va al Presidente della Repubblica per la sua preziosa e autorevole presenza, un segno di attenzione e rispetto per un settore che incarna la nostra storia, la nostra identità e il nostro futuro. La qualità, l’innovazione e le tradizioni racchiuse in questo evento non sono solo motivo di vanto, ma la ragione per cui l’Italia deve assumere il ruolo che le compete in Europa: quello di protagonista e motore di idee, affinché si torni a perseguire una vera Sovranità alimentare per i suoi popoli”.
“Speriamo che il buon senso prevalga". Così ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante l’inaugurazione di Agricoltura è, in merito alla guerra dei dazi iniziata da Trump.
"I mercati aperti corrispondono a due interessi vitali: la pace e i nostri interessi vitali di esportazione. I dazi creano ostacoli ai mercati, alterano il mercato, penalizzano i prodotti di qualità e questo per noi è inaccettabile ma dovrebbe essere per tutti i Paesi del mondo inaccettabile. Una collaborazione su regole leali è indispensabile. La risposta non sono i dazi ma le regole da far rispettare", ha aggiunto Mattarella, secondo il quale "Bisogna essere sereni senza alimentare un eccesso di preoccupazione perché la Ue ha la forza per interloquire con calma e autorevolezza per contrastare una scelta così immotivata come i dazi. L'Europa è un soggetto forte, quindi bisogna interloquire con calma ma anche con determinazione".

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella con il ministro dell'Agricoltura, Sovranità alimentare e Forestale, Francesco Lollobrigida

Il presidente ha aggiunto: “L’agricoltura è parte integrante della nostra identità nazionale. Non possiamo permetterci di trascurare chi lavora la terra, chi produce cibo sano e di qualità. È necessario un sostegno forte e coerente da parte dell’Unione Europea, che tenga conto della centralità del settore primario per l’ambiente, l’economia e la coesione sociale.” 

Una posizione condivisa da Lollobrigida: “L’agricoltura è produzione di cibo di qualità, ma è anche ricerca, competenza, capace di garantire produttività con il minore impatto possibile sull’ambiente. In questi 28 mesi di governo abbiamo lavorato per restituire all’agricoltura la centralità che merita, garantendo risorse alle filiere in difficoltà, promuovendo l’innovazione e favorendo il ricambio generazionale. Abbiamo semplificato le procedure per le imprese, difeso il Made in Italy dalla concorrenza e rafforzato i controlli grazie alla riorganizzazione ed un lavoro congiunto con le forze dell’ordine”.

Il Commissario europeo all'Agricoltura, Christophe Hansen

Oggi arriva il Commissario europeo all'Agricoltura, Christophe Hansen
Oggi pomeriggio è atteso il Commissario europeo all'Agricoltura, Christophe Hansen. In programma, nella giornata conclusiva di domani, anche la visita del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Nel corso della tre giorni interverranno, inoltre, il presidente del Senato Ignazio La Russa e il presidente della Camera Lorenzo Fontana, oltre a numerosi ministri e ambasciatori da tutta Europa.  Nell'area dedicata al villaggio sono stati allestiti più di 40 stand. Sono infatti presenti tutte le maggiori associazioni di categoria, 10 Regioni, le maggiori partecipate pubbliche, 7 consorzi, 10 Progetti sociali e associazioni del terzo settore, oltre 29 Scuole e Istituti Agrari e Alberghieri, 4 Università. Non mancheranno quindi momenti di confronto, laboratori interattivi, degustazioni e dimostrazioni pratiche per toccare con mano la ricchezza del settore agroalimentare italiano. (aa)

Fonte: Ansa.it