Attualità
A gennaio la Spagna spinge sull’export di frutta e verdura
+7% a volume e +11% a valore

A gennaio l’export spagnolo di frutta e verdura fresca parte con il piede giusto: le esportazioni aumentano del 7% a volume, raggiungendo le 1,2 milioni di tonnellate, e dell’11% a valore, per un giro d’affari da 1,9 miliardi di euro. Sono i dati sul commercio spagnolo di ortofrutta del Dipartimento delle Dogane e Accise elaborati da Fepex.
Tra gli ortaggi, il peperone si conferma il prodotto più esportato, con una crescita del 10,5% a volume e del 17% a valore, per rispettivamente un totale di 109.584 tonnellate e 233 milioni di euro. Seguono le esportazioni di cetrioli, con 108.825 tonnellate (+7%) e 183 milioni di euro (+22%), mentre al terzo posto si colloca la lattuga, con 97.950 tonnellate (+1%) e 131 milioni di euro (+11%). In crescita anche le spedizioni di cavoli che totalizzano 76.823 tonnellate (+4%) e 125 milioni di euro (+6%). In controtendenza, invece, i pomodori: unico tra i principali ortaggi a registrare una flessione nelle esportazioni, -1,5% a volume per un totale di 82.474 tonnellate, nonostante la leggera crescita registrata nel corrispettivo a valore (+2%) per 158 milioni di euro complessivi.
Passando alla frutta, l’export spagnolo cresce dell’11,5% a volume e del 14% a valore, toccando le 573.674 tonnellate per un totale di 827 milioni di euro. Le arance guidano la classifica, con 199.333 tonnellate esportate (+18,5%) e ricavi per 178 milioni di euro (+6%), seguite dai mandarini, con 194.964 tonnellate (+4%) e 264 milioni di euro (+8%).
