Gavina ed Eleonora, un passaporto per il successo

Come la marca ha contribuito al buon esito della campagna delle mini angurie

Gavina ed Eleonora, un passaporto per il successo

È stata una stagione ricca di soddisfazioni quelle delle mini angurie per l’Op Agricola Campidanese di Terralba (Oristano). La chiave del successo è sicuramente una politica di brand che promuove frutti dal gusto sempre convincente e costante, facilmente distinguibili al banco vendita grazie ad un packaging sempre riconoscibile e promosso da volti noti del territorio.

Salvatore Lotta

“Le mini angurie Gavina ed Eleonora ci hanno dato tanta soddisfazione quest’estate, anche se in certi momenti il tempo ha creato qualche problema”, spiega Salvatore Lotta, direttore commerciale di Agricola Campidanese.

Il successo delle mini angurie è stato notevole, nonostante la stagione complicata: “A metà maggio – continua Lotta - la produzione di mini angurie dei nostri soci siciliani ha registrato un po’ di calo, considerato che pioveva tutte le settimane, poi per fortuna a giugno la situazione si è sistemata e anche le temperature sono rientrate nella normalità. A luglio, abbiamo avuto prezzi molto buoni per le mini angurie, una situazione a cui ha contribuito anche il buco produttivo spagnolo (basti pensare che a Murcia le piogge hanno distrutto 5 mila ettari di coltivazioni)”.

A inizio agosto, la stagione ha dovuto fare i conti con il ritorno delle giornate fredde: “In nord Europa c’è stato un abbassamento delle temperature – specifica il direttore commerciale – che ha contribuito ad un rallentamento dei consumi, tanto in Italia quanto in Europa, e a un relativo abbassamento dei prezzi. Poi, per fortuna, da Ferragosto abbiamo avuto una ripresa e ora viviamo di alti e bassi”. 

Nonostante l’andamento climatico altalenante, Lotta definisce la stagione come “positiva” anche per il fatto che molti clienti, sia nazionali che esteri, hanno richiesto più prodotto.

Gli investimenti di Gavina per Agricola Campidanese sono arrivati a 120 ettari. “Accompagnare il prodotto con una forte comunicazione e testimonial importanti ha sicuramente aiutato la vendita. E ora che il prodotto rimasto è poco (200 tonnellate), possiamo anche permetterci di valorizzarlo al massimo in termini di quotazioni”. 

Anche l’anguria nera Eleonora ha avuto ottimi risultati sul mercato: “Vive un po’ del successo che stanno avendo le angurie nere senza semi, tant’è che il 95% delle nostre produzioni è dedicato a questi prodotti”. Entrambe le angurie, infatti, interpretano al meglio le richieste del mercato che vuole un prodotto di taglia medio-piccola, quindi facile da trasportare e conservare, oltre che facile da consumare per la sua assenza di semi”.

Non è solo la qualità e la riconoscibilità dei prodotti a fare la differenza ma anche l’attenzione al cliente: “Con il nostro customer service portiamo avanti un lavoro certosino fatto di risposte in tempi brevi oltre a eventuali cambi per i nostri clienti. Essere vicino ai nostri consumatori ci permette di individuare i punti deboli e migliorare ogni giorno”.

Ad avvicinare sempre di più l’azienda ai consumatori vi è, infine, l’importante contributo dei social: “Oltre ad essere già presenti con numeri importanti su Facebook (oltre 40 mila follower) e Instagram (oltre 10 mila follower ), siamo sbarcati anche su TikTok: vogliamo interagire con i nostri clienti e creare un feedback continuo. Mentre a livello sportivo, abbiamo confermato la nostra collaborazione con il Cagliari Calcio: come già fatto in passato con la star del surf Francisco Porcella e la campionessa di volley Alessia Orro (clicca qui per approfondire ), crediamo nello stretto legame tra i nostri prodotti, il territorio e i suoi protagonisti”.

E non mancano i programmi per il futuro: “Se la congiuntura socio-economica europea dovesse rivelarsi favorevole, siamo pronti ad aumentare i volumi dedicati ad Eleonora e Gavina: siamo sempre pronti ad investire nella crescita aziendale tramite prodotti di successo”, conclude Lotta.