Frutta estiva a gonfie vele: drupacee e ciliegie protagoniste

Da Catanzaro Rotundo (Multierre): «Volumi costanti e qualità già ottima»

Frutta estiva a gonfie vele: drupacee e ciliegie protagoniste

La frutta estiva da qualche settimana ha preso spazio sia negli stand dei mercati all’ingrosso che nei reparti ortofrutta della Grande distribuzione organizzata. Dopo l’entusiasmo da esordio si temeva un calo fisiologico, ma fortunatamente così non è stato; Infatti, la frutta di stagione: drupacee, meloni, ciliegie e uva non hanno subito un calo di attenzione da parte della domanda e le contrattazioni stanno procedendo molto bene. 

Per descrivere a IFN l’andamento di mercato abbiamo intervistato Palmino Rotundo, titolare di Ortofrutta Multierre, che opera al mercato di Catanzaro e Presidente di Fedagromercati Catanzaro. “La stagione è partita spedita e non è stato solo merito dell’effetto novità. L’andamento climatico ha contribuito a offrire un prodotto con delle ottime caratteristiche organolettiche sin dalle prime battute. La domanda continua ad essere vivace e nelle prossime settimane ci attendiamo l’arrivo di altre varietà, soprattutto per le drupacee, che attireranno l’attenzione”.

Albicocche
“Per le albicocche abbiamo dato avvio alla campagna con la Mogador, non è sicuramente tra le più eccelse da mangiare, ma ha sempre il suo appeal commerciale dato che è tra le prime ad arrivare sul mercato. Le quotazioni hanno avuto picchi di 2 euro al chilogrammo ma ovviamente con l’arrivo di altre varietà ci sarà un calo. Poi abbiamo proseguito con la Pricia, la Ninfa e la Wonder Cot che è tra le più apprezzate per il suo sapore, anche in questo caso i prezzi oscillano tra 1,50 e 2 euro al chilogrammo. A breve dovremmo iniziare con l’Orange Rubis”.

Pesche
“Anche per pesche e nettarine partenza sprint: per la pesca rossa i prezzi variano da 1,50 a 2 euro al chilogrammo, le nettarine vengono quotate tra 1,50 e 1,60 euro al chilogrammo, per la pesca gialla i prezzi sono più alti e variano da 2 a 2,50 euro al chilogrammo”. 

Meloni e angurie
“Per quanto riguarda il retato stiamo ultimando con il prodotto siciliano e a breve inizieremo con i frutti campani: i prezzi oscillano da 1,50 euro al chilo per il 5 frutti e poi si scende per i calibri minori. Le angurie di Marsala vengono quotate da 1 a 1,10 euro al chilo, la mini oscilla da 0,60 a 0,70 euro al chilo. Si vede anche prodotto greco venduto tra 0,70 e 0,80 euro al chilo”

Ciliegie 
“Anche con le ciliegie procede molto bene, stiamo lavorando le varietà pugliesi Ferrovia e Gioria che mantengono prezzi tra 6 e 7 euro al chilogrammo”.

Se il buongiorno si vede dal mattino, possiamo dire che ci aspetta una stagione estiva ricca di soddisfazioni, conclude il grossista.