Dal campo
Un 2025 di novità per Op Cai: magazzino raddoppiato e crescita delle superfici
Salvatore Scarcella: «Crescono gli investimenti sul limone biologico»
La cooperativa siciliana Società Agricola Cooperativa Agricoltori Ionici (Op Cai) si prepara ad affrontare un 2025 ricco di sfide e opportunità. Lo ha dichiarato Salvatore Scarcella, presidente del sodalizio, durante la partecipazione alla kermesse Marca Fresh a Bologna. Un appuntamento che ha messo in evidenza l’importanza dell’ortofrutta per le Marche del distributore (Mdd) e il ruolo di primo piano degli agrumi siciliani nel mercato nazionale e internazionale.
«Per noi la Private Label è fondamentale - sottolinea Scarcella - rappresenta circa il 70% dei nostri volumi commercializzati. Tra le referenze più richieste per l’Mdd, il limone biologico è senza dubbio la nostra punta di diamante, apprezzato per la sua buccia edibile e la salubrità del succo. Attualmente siamo sul mercato con il Primo Fiore, un prodotto di eccellenza che soddisfa le esigenze dei consumatori».
La campagna 2025 si apre con segnali promettenti: «Dall’inizio dell’anno abbiamo riscontrato un incremento di richieste, soprattutto da mercati come Francia e Germania», spiega Antonio Lo Conte, responsabile del controllo di gestione della cooperativa.
Non solo mercato: Op Cai sta lavorando a importanti investimenti strutturali e produttivi. L’inaugurazione di un nuovo magazzino rappresenta un passo cruciale per il futuro della cooperativa. «Siamo passati da 6.000 a 12.000 metri quadrati, con sei nuove pesatrici, una linea di confezionamento all’avanguardia e due nuove celle frigorifere», racconta Scarcella. «Questi strumenti ci consentono di migliorare l’efficienza e la capacità produttiva, preparandoci a rispondere alle crescenti richieste del mercato».
Anche sul fronte agricolo, i segnali sono positivi: molti associati stanno ampliando le superfici coltivate a limone biologico, un prodotto che rappresenta il fiore all’occhiello dell’offerta di Op Cai da oltre vent’anni.
«L’anno è iniziato sotto i migliori auspici, ma adesso spetta al mercato dare le risposte», concludono Scarcella e Lo Conte. Con un approccio strategico che combina innovazione, sostenibilità e attenzione ai dettagli, Op Cai si posiziona come un punto di riferimento nel panorama dell’ortofrutta italiana, pronta ad affrontare le sfide di un 2025 che promette grandi opportunità per il settore.