Dal campo
Spagna: piogge e clima umido limitano l’offerta di fragole e lamponi
Stimati danni fra il 20 e il 35% del raccolto

Le abbondanti piogge che hanno colpito la Spagna tra ka fine di febbraio e l’inizio di marzo hanno complicato la stagione delle fragole e dei lamponi, causando ritardi nella produzione e con una disponibilità di prodotto nettamente inferiore rispetto agli anni scorsi. Secondo quanto riportato da Revistamercados, questa situazione ha avuto un impatto significativo anche sulla qualità dei raccolti.
“L’eccessiva umidità ha favorito lo sviluppo della botrite, compromettendo la consistenza dei frutti e rendendoli inadatti alla commercializzazione in condizioni ottimali”, ha spiegato Rafael Domínguez Guillén, direttore di Freshuelva. A peggiorare la situazione è stata anche la mancanza di sole e vento, che ha impedito agli agricoltori di rimuovere i teloni di plastica e far asciugare i frutti. Questo ha portato a una perdita particolarmente elevata: in alcune varietà si registra uno scarto del 20-35% del raccolto, mentre in condizioni normali questa percentuale si aggira tra il 5 e il 10%.
La conseguenza più evidente è una riduzione dell’offerta spagnola sul mercato, che mette il Paese in difficoltà rispetto ai suoi competitor sui mercati chiave, come Francia, Regno Unito, Italia e Germania. “Abbiamo chiuso febbraio con un volume totale inferiore del 15% rispetto allo stesso periodo del 2024”, ha aggiunto Domínguez Guillén, sottolineando che problemi simili stanno interessando anche il raccolto dei lamponi. Questa scarsità di prodotto ha avuto un effetto diretto sui prezzi, che stanno raggiungendo valori molto più alti rispetto agli anni precedenti. Tra i frutti di bosco, il mirtillo sembra essere l’unico a non risentire di questa situazione, anche perché la sua produzione non ha ancora raggiunto volumi elevati. (gc)
