It’s Bio: tre anni di successi a supporto del comparto

A Marca Fresh i risultati del progetto europeo e un focus sui trend di consumo

It’s Bio: tre anni di successi a supporto del comparto

Si conclude con successo il progetto IT’S BIO, promosso da AOP Gruppo Vi.Va con le proprie Organizzazioni di Produttori associate e cofinanziato dall'Unione Europea, che per tre anni ha raccontato i valori della produzione biologica ortofrutticola attraverso una strategia di comunicazione integrata in Italia, Belgio e Grecia. I risultati finali e un focus sui trend di consumo del biologico sono stati presentati in due workshop durante Marca Fresh, sottolineando il potenziale di un segmento in crescita e il ruolo chiave della comunicazione per il suo sviluppo.

Un progetto triennale per promuovere il biologico
Con un investimento complessivo di circa 1,2 milioni di euro, il progetto IT’S BIO ha realizzato numerose iniziative per sensibilizzare consumatori e operatori del settore sulle caratteristiche distintive e i benefici del biologico, in particolare in relazione alla qualità, alla sostenibilità ambientale e al contrasto al cambiamento climatico. Nel corso di queste 3 annualità sono state realizzate circa 1.000 giornate promozionali tra Italia, Grecia e Belgio. Organizzato 4 cooking show presso punti vendita, per mostrare ai consumatori come valorizzare al meglio in cucina i prodotti biologici; realizzato eventi con nutrizionista presso i punti vendita per accompagnare i consumatori nella consapevolezza dell’acquisto di prodotti salutari, poiché la sana alimentazione inizia dal carrello della spesa. Invitato influencer e giornalisti a partecipare ad eventi direttamente in campo, negli stabilimenti di lavorazione e nei punti vendita, per toccare con mano l’intera filiera della produzione ortofrutticola biologica: dal campo ai luoghi d’acquisto. Sono stati prodotti 18 video istituzionali in motion graphic, per raccontare agli utenti social i vantaggi e i benefici dell’agricoltura biologica e gestito i contenuti di numerose pagine Instagram e Facebook del progetto raggiungendo milioni di consumatori, nonché realizzato un apposito sito web. Sono stati diffusi 60 comunicati stampa nei tre paesi target raggiungendo oltre 15 milioni di contatti.

Il valore della comunicazione per il biologico
"La comunicazione è il cuore del progetto IT’S BIO – ha dichiarato Mirco Zanotti, Presidente di AOP Gruppo Vi.Va –. È fondamentale trasmettere il valore della produzione biologica attraverso messaggi autentici e un legame stretto con i produttori. Inoltre, la presentazione dei prodotti, sia in termini di gamma che di esposizione visiva, è cruciale per differenziarsi e attrarre il consumatore". La strategia comunicativa ha posto l’accento sull’importanza di raccontare la stagionalità, la sostenibilità e le modalità d’uso dei prodotti attraverso materiali informativi dedicati e contenuti digitali coinvolgenti.
 

Trend di consumo e futuro del biologico: durante il workshop organizzato a Marca Fresh dedicato all’analisi delle più recenti tendenze di acquisto del biologico sono stati presentati i dati della ricerca realizzata da SG Marketing su un campione di 1.200 responsabili acquisto e consumatori di frutta e verdura. I risultati della ricerca analizzata e commentata da Salvo Garipoli, Direttore, e Roberto Rainò, Data Analyst, evidenziano un tasso di penetrazione del biologico del 69% di cui ben 34% sono gli heavy consumer. La principale motivazione all’acquisto per ben il 50% del campione è perché il biologico è più salutare, il 29% perché è più sostenibile e per 2 consumatori su 10 perché è più buona e saporita.

Da Sinistra Salvo Garipoli, Direttore di SG Marketing, Simona Caselli, Presidente AREFLH e Mario Tamanti, Direttore AOP gruppo VI.VA.

“Lo studio – dichiara Salvo Garipoli - conferma una crescente propensione all'acquisto di ortofrutta biologica da parte dei consumatori, ma evidenzia anche alcune barriere, come il differenziale di prezzo e la limitata percezione di una qualità superiore rispetto al convenzionale. I consumatori oggi richiedono autenticità, trasparenza e un'offerta di qualità. Per incentivarne le scelte, è fondamentale lavorare sulla numerica assortimentale, sulla gestione dello spazio a punto vendita e adottare strategie di comunicazione efficaci e mirate."
“I risultati del progetto sono molto positivi – ha aggiunto Zanotti –. Nel 2024, il mercato del biologico è tornato a crescere, seppur in maniera contenuta, sia a valore che a volume. Questo dimostra che i consumatori stanno riscoprendo il biologico, ma è fondamentale continuare a sostenerlo con interventi strutturati e integrati tra loro e con politiche istituzionali adeguate”.

Strategie e opportunità nella nuova PAC per l’agricoltura biologica
Nel suo intervento conclusivo, Simona Caselli ha ribadito l’importanza del sostegno della PAC per consolidare e incrementare la crescita del biologico che necessita nello stesso tempo un adeguata valorizzazione delle produzioni: “L’Unione Europea e i governi nazionali devono continuare a investire nella promozione del biologico, per rafforzarne la posizione sul mercato e sensibilizzare sempre più consumatori. Lo studio di Eurobarometer recentemente pubblicato mostra che la PAC riscuote grande favore presso i cittadini europei, soprattutto in relazione agli sforzi di garantire cibo sufficiente, di qualità, con modalità che rispettino l’ambiente. Nel 2025 inizierà a Bruxelles la discussione sulla prossima PAC e sarà fondamentale destinare un budget adeguato all’agricoltura in generale ed a quella biologica in particolare, prevedendo anche strumenti di sostegno della domanda pubblica di questi prodotti e misure ulteriori a favore del ricambio generazionale, essenziale per il settore. Con l’insediamento del nuovo commissario europeo all’agricoltura, il lussemburghese Christophe Hansen, che ha un lungo corso in ambito agricolo, ci sono tutti i presupposti per sviluppare quelle politiche necessarie allo sviluppo di un comparto strategico per il settore ortofrutticolo”.
Il progetto IT’S BIO è stato realizzato grazie al finanziamento dell’Unione Europea e di AOP Gruppo Vi.Va, con il coinvolgimento delle OP associate e loro filiali tra i quali Apofruit, Codma OP, Canova, Coop Sole, OP La Mongolfiera, OrtoRomi e OP Terre di Bari.

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