Albicocche precoci, si profila un'alta qualità

Per l'Op Palmieri campagna ai nastri di partenza: risparmiati dal gelo

Albicocche precoci, si profila un'alta qualità
Per i primi stacchi è questione di giorni: l'Op Palmieri di San Ferdinando di Puglia (Barletta-Andria-Trani) si prepara ad iniziare la campagna drupacee. Una campagna che, in generale, sarà avara di volumi per la frutta estiva, ma i frutteti dell'Op sono stati risparmiati dal maltempo. "San Ferdinando vanta un microclima particolare, adatto alla frutticoltura, ma per scampare a gelate come quella dell'aprile scorso ci vuole anche una buona dose di fortuna", ammette il presidente Alessandro Palmieri.



"Davanti ad eventi di questa portata c'è poco da fare: è una battaglia per la sopravvivenza - prosegue l'imprenditore - San Ferdinando è una zona vocata, ma la Puglia non è stata risparmiata: il clima sta cambiando e nei vari areali bisogna interrogarsi su quale futuro possa avere la frutticoltura".

L'Op Palmieri partirà a metà maggio con albicocche e nettarine. "Abbiamo fatto importanti investimenti nel ricambio varietale, grazie ad accordi con i maggiori breeder come Psb e Ips, e stiamo continuando a mettere a dimora varietà molto interessanti, da quelle precocissime alle tardive. Sulle nettarine partiremo con la Copacabana, Flariba, Early Bomba e la Patagonia, entrambe a polpa gialla. Puntiamo soprattutto sulle varietà subacide, danno una percezione di dolcezza maggiore, anche se una pesca acida raggiunge un grado Brix più elevato".



Sul fronte delle albicocche Palmieri esordirà con Mikado, Nestor Domino, Tsunami, Pricia, Flopria, ma l'Op sta investendo sulle nuove varietà bicolore e rosse come Domino, Nestor, Bolero, Stromboli e Rubisia, Rubely, F107, FAV 1-24.



L'impresa pugliese commercializza la sua migliore frutta con il brand Campo Amico. Per la campagna ai nastri di partenza proporrà nuove confezioni per le albicocche, da 500 e 700 grammi. "Il livello qualitativo di quest'anno sarà elevato: abbiamo avuto le piogge al momento giusto e il clima in queste ultime settimane è quello giusto: sta facendo caldo e le proprietà organolettiche saranno ottimali - conclude Alessandro Palmieri - Le varietà precoci stanno sviluppando zuccheri se da metà maggio il caldo aiuterà anche i consumi le prospettive commerciali possono essere positive".

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