Carosello e cime di rapa tra i nuovi Pat pugliesi

Carosello e cime di rapa tra i nuovi Pat pugliesi
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha approvato, con proprio decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 48 del 28 febbraio scorso, la 21ma revisione dell'elenco nazionale dei Prodotti agroalimentari tradizionali (Pat) suddivisi per regione e categoria.

Per la Puglia, l’elenco 2021 risulta arricchito di dodici nuovi Pat grazie al lavoro di ricerca e alle indagini etnobotaniche condotte nell’ambito del progetto “Biodiversità delle specie orticole della Puglia (BiodiverSO)” in sinergia con “La Compagnia del Carosello: agrobiodiversità e comunità del cibo” (un progetto finanziato dalla Regione Puglia e finalizzato a promuovere i processi partecipativi e la cittadinanza attiva di quattro Comuni pugliesi: Mola di Bari, Polignano a mare, Conversano e Monopoli).
Sei nuovi Pat pugliesi sono stati inscritti nella sezione “Prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati” (Boccione maggiore, Boccione minore, Carosello di Polignano, Cime di rapa di Minervino Murge, Fava melonia, Lupino bianco del Tavoliere) ed altri sei nella sezione “Prodotti della gastronomia” (Acquasale, Frittata di asparagi selvatici, Lambascioni fritti, Olive fritte, Pasta col cavolfiore, Piselli freschi e carciofi ripieni).


Il carosello di Polignano

I Pat rappresentano un biglietto da visita dell'agricoltura italiana di qualità. Con il termine di Pat si intendono quei prodotti agroalimentari le cui metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura risultino consolidate nel tempo, omogenee per tutto il territorio interessato, secondo regole tradizionali, per un periodo non inferiore ai 25 anni. 


Lambascioni fritti

A seguito della 21ma revisione, la Puglia vanta 311 Pat ed è al settimo posto nella classifica delle regioni, dopo Campania (569), Toscana (463), Lazio (438), Emilia Romagna (398), Veneto (384) e Piemonte (342).
I nuovi Pat della Puglia saranno illustrati in dettaglio sul sito web del Progetto BiodiverSO (www.biodiversitapuglia.it).

In apertura le Cime di rapa di Minervino Murge

Fonte: Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali e Territoriali dell' Università degli Studi di Bari Aldo Moro