Dalla distribuzione
Todis, 25 anni “orgogliosamente” insieme
L'insegna celebra l’importante traguardo lanciando la App Fidelity
Si è svolta sabato scorso, nel magico contesto di Cinecittà World, la convention con la quale Todis, insegna di supermercati a marca privata di proprietà di Iges Srl, società controllata dalla cooperativa Pac2000A Conad, ha festeggiato il suo venticinquesimo anno di attività, che si celebra in un momento decisamente positivo per l’azienda che ha chiuso il 2023 con un fatturato di 1,167 miliardi di euro e una crescita del +16% a rete totale e del +5,5% a rete omogenea, e oltre 300 punti vendita distribuiti in tutto il centro-sud Italia.
Una serata speciale per celebrare un traguardo importante dell’insegna inaugurata dall’intervento del Presidente Todis Gianni Capobianco che ha sottolineato l’importanza della cooperazione all’interno della grande famiglia Todis: “Ho sempre creduto che tutti noi siamo capaci di fare molto di più di quello che pensiamo e stasera siamo qui con la consapevolezza che ognuno di noi è un tassello fondamentale di questa squadra”.
A seguire sul palco l’intervento del Direttore Generale Todis, Massimo Lucentini, che ha evidenziato gli asset più significativi che hanno determinato l’espansione e la crescita della rete Todis in tutto il centro-sud, nonostante gli ultimi anni segnati dalla pandemia e dai suoi postumi. “È stato un periodo molto impegnativo e ricco di imprevisti che ha messo cittadini e imprese di fronte a serie difficoltà per tutelare il potere d’acquisto delle famiglie e sostenere le aziende. Todis ha affrontato questo scenario puntando sugli elementi distintivi della sua identità, qualità e convenienza, concentrandosi sul consolidamento della marca privata con nuove linee e ampliamenti di gamma: una strategia vincente che ha favorito la fidelizzazione della clientela e l’affermazione di un modello commerciale competitivo e all’avanguardia”.
Massimo Lucentini ha proseguito, poi, raccontando i pilastri fondanti dell’azienda: innovazione e sperimentazione del modo in cui l’insegna fa business e la formazione continua con il “Todis Management”. Quest’ultimo, in particolare, è un progetto di valorizzazione del capitale umano che ha raggiunto la terza edizione, coinvolgendo oltre 400 persone tra imprenditori affiliati e loro collaboratori. Infine, sono stati introdotti i temi della digitalizzazione e della sostenibilità, fondamentali leve strategiche per l’insegna. Todis si impegna ogni giorno nel raggiungimento di standard di sostenibilità concreti, tenendo conto anche di una clientela sempre più consapevole che pone la sua attenzione su prodotti ecologicamente ed eticamente sostenibili.
Di grande rilevanza, a seguire, l’intervento di Patrizia Bianca, Sales Manager Retailer Service NielsenIQ, che ha evidenziato quanto i consumatori siano sempre più propensi ad acquistare prodotti sostenibili, ma allo stesso tempo senza possedere gli strumenti utili per informarsi sulle caratteristiche che contraddistinguono un prodotto sostenibile da uno che non lo è.
A conferma di queste parole, si è svolta una tavola rotonda dedicata proprio ai futuri progetti dell’insegna sulla sostenibilità. Ad apertura Marco De Angelis, del Servizio Qualità Todis, ha introdotto l’“Attestato di Sostenibilità”, progetto in cui sono coinvolti i fornitori che producono prodotti a marchio per l’insegna. A certificare questo progetto è intervenuta, inoltre, Clementina Clementi Responsabile certificazione di prodotto Food SGS Italia e partner di Todis nel progetto.
L’intervento sulla sostenibilità si è concluso con la testimonianza di quattro fornitori: Francesco Franzese, CEO di ICAB Spa La Fiammante, Sara Menin, Project Development Manager L’Insalata dell’Orto, Marco Lorenzoni, Presidente Ariete Fattoria Latte Sano, Lorenzo Beretta, Direttore Commerciale Gruppo Beretta.
Come annunciato ad inizio serata, Todis punta su progetti che guardano al futuro e uno di questi l’ha raccontato Sara Pifferi, responsabile marketing Todis, presentando l'APP FIDELITY TODIS: “Abbiamo realizzato un prodotto con un design funzionale e intuitivo, come quelli che oggi siamo abituati ad utilizzare quotidianamente. Vogliamo instaurare e mantenere un rapporto personale con ognuno dei nostri clienti ed aumentare le loro visite nei nostri punti vendita, offrendo un servizio personalizzato”.
La serata si è conclusa con le testimonianze di alcune imprenditrici affiliate, come Laura Capone, Alessandra Mandalà, Giorgia Sartini e Camilla Speranza e fornitori, come Nicola Martelli, Responsabile Commerciale e Marketing di Martelli Salumi, Roberto Brazzale Presidente di Brazzale, e Natasha Linhart, CEO di Atlante. Durante questo momento sia le imprenditrici che i fornitori hanno raccontato il loro impegno e il loro lavoro quotidiano al fianco di Todis. Ciascuno di loro ha descritto un tassello del percorso svolto all’interno dell’azienda nel quale sia gli uni che gli altri hanno avuto un ruolo fondamentale e strategico: le affiliate come imprenditrici che hanno portato il marchio in prossimità di tanti clienti che negli anni ne hanno apprezzato il lavoro e si sono fidelizzati, i fornitori in quanto hanno saputo capire gli obiettivi del marchio e hanno contribuito a portare la qualità e la convenienza a un livello sempre più alto ed esclusivo.
Digitalizzazione, sostenibilità, prossimità, convenienza e qualità: sono queste le parole chiave che descrivono i 25 anni di vita di Todis e che rappresentano, al tempo stesso, le ambiziose sfide future su cui si dovrà concentrare l’attività dell’insegna ad ogni livello, dai dipendenti agli imprenditori affiliati, dai fornitori fino agli addetti di ogni singolo punto vendita, per consolidare e accrescere la fidelizzazione della clientela, rendendo l’insegna un esempio di modello imprenditoriale di successo.
Foto in apertura: Massimo Lucentini, Direttore Generale Todis
Fonte: Ufficio stampa Gerundio