Dal campo
Reame e Tudor: le nuove proposte di melone retato firmate Bayer
Vanes Montanari: «Meloni performanti che spiccano per il gene VAT»
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Nel 2025, il melone retato Impero, punta di diamante della gamma Seminis, di Bayer Crop Science, sarà affiancato da due nuove varietà: Reame (SVML1562) e Tudor (SVML1545). Ne parliamo con Vanes Montanari, Market Development Representative per Seminis (Bayer CropScience), che ci illustra le caratteristiche e i vantaggi di queste nuove proposte.
“Impero si conferma come la varietà di punta grazie alla sua versatilità, coprendo le fasi medio-precoci, medie e tardive della stagione di raccolta a seconda delle aree di produzione. Si tratta di un melone con frutti attraenti a maturazione scalare, caratterizzati da una rete ben coprente, interrotta solo da suture verdi persistenti. La pianta è naturalmente vigorosa e dotata di un ampio pacchetto di resistenze", spiega Montanari.
“Ma volevamo rafforzare la nostra gamma con varietà che rispondessero a tutte le richieste della filiera, così abbiamo deciso di creare varietà che andassero a completare l’offerta, affiancandosi all’Impero”
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Reame (SVML1562) e Tudor (SVML1545): qualità, resistenza e produttività
Dopo anni di studio in campo, quest’anno ci sarà l’esordio commerciale delle nuove varietà.
“Reame si distingue per un ciclo medio-precoce e può essere trapiantato dai primi di aprile in serra fino al pieno campo nella prima decade di maggio, a seconda delle area produttive. La sua pianta vigorosa e sana vanta una resistenza intermedia al Virus del Nanismo Giallo delle Cucurbitacee (CYSDV). I frutti, dal peso variabile tra 1.2 e 1.8 kg a seconda delle condizioni di coltivazione, presentano una retatura fine ed elegante, con suture verdi scure molto persistenti. La polpa di colore arancione intenso offre un'eccellente consistenza e una piccola cavità placentare. Il grado Brix elevato garantisce un sapore dolce e aromatico, mentre la capacità di conservazione post-raccolta si rivela ottimale”.
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“Tudor è la varietà medio-tardiva che viene trapiantata tra il 10 maggio e il 20 giugno in pieno campo. Anch'essa presenta una resistenza intermedia al virus CYSDV e si distingue per un'elevata produttività. I suoi frutti, con una pezzatura variabile tra 1,1 e 1,7 kg, mantengono una retatura evidente anche nelle calde estati. La buccia vira lentamente da verde a giallo prima di maturare completamente, mentre la polpa arancione intenso, risulta zuccherina, aromatica e dal gusto particolarmente gradevole. Anche Tudor vanta un’elevata conservabilità post-raccolta, caratteristica fondamentale per la filiera produttiva”.
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Innovazione e resistenza: il ruolo del Gene VAT
Sia Reame che Tudor condividono la presenza del Gene VAT, che conferisce resistenza intermedia agli afidi (Aphis gossypii). Questi insetti, oltre a indebolire direttamente le piante della famiglia delle cucurbitacee, sono vettori di virus che possono compromettere gravemente le produzioni.
Con queste nuove varietà, Seminis conferma il suo impegno nell’innovazione varietale, offrendo ai produttori meloni resistenti, produttivi e di alta qualità, capaci di rispondere alle esigenze di un mercato sempre più attento alla sostenibilità e alla resa agronomica.
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