Dalla distribuzione
Pomodoro, i prezzi tornano a salire: grappolo oltre 2 euro
Celeste (Verde Sud): «La fase complessa è oramai alle spalle, adesso siamo fiduciosi»
Per il comparto del pomodoro il 2024 finora non è stato un anno molto semplice a causa della carenza di offerta e dei prezzi stracciati. Ma dopo il tracollo di maggio, dove le quotazioni hanno toccato il fondo, finalmente, sembra sia tornata una fase positiva. Ne parliamo a IFN con Eugenio Celeste, co-titolare dell’azienda Verde Sud, che opera all’interno del mercato di Vittoria.
“Dopo Ferragosto il mercato del pomodoro si è risvegliato, i prezzi sono aumentati e la domanda è sembrata molto reattiva. Per tutte le varietà si sta vivendo un momento positivo. Soprattutto il grappolo ha grandi richieste e i prezzi sono aumentati, si superano anche i 2 €/kg. Anche il ciliegino si è ripreso, con quotazioni che vanno da 1,20 a 1,40 €/kg anche se non è tra le varietà più ricercate attualmente. Grandissima richiesta per “l’introvabile” pixel, con quotazioni attorno i 2 €/kg. Per questa varietà c’è sempre meno superficie a causa della pressione di diverse fitopatologie, per cui tanti produttori preferiscono il piccadilly, che attualmente viene quotato tra 1,60/1,80 €/kg. Il Datterino, invece, oscilla tra 2,50 a 3,30 €/kg, quindi quotazioni importanti”.
“Un altro ortaggio che sta riscuotendo prezzi convincenti è la zucchina: al Nord picchi anche di 2,80 €/kg, al Sud invece si arriva attorno i 2 €/kg. La melanzana, infine, si attesta attorno 1,20/1,40 €/kg e il peperone tra 1,60/1,80 €/kg”.
“Settembre sarà una fase caratterizzata da vuoto produttivo, finiranno i trapianti primaverili e si attendono le produzioni di fine novembre. Periodo, dunque, con un’offerta limitata e si presuppone che i prezzi continueranno a salire o comunque a mantenersi stabili”, conclude Celeste.